Cerca nel blog

Visualizzazioni

Oroscopo del 2018

Sono stati giorni molto belli, in pace con noi stessi, tra i familiari e gli amici.
Non mi sono fatta mancare nulla e tra tutte le cose, i sorrisi sono stati al primo posto. E il dire "grazie" a tutti quelli che mi hanno fatto sentire bene e che mi hanno trattato con amore.
Grazie sopprattutto a Mr P, perchè si è dimostrato paziente e disponibile, nonostante l'influenza in corso.

Ma lo sapete a chi voglio dedicare questo post? Al mio oroscopo per il 2018.

Caro Babbo Natale..

Hai presente quella sensazione di benessere, che si somma alle lucine, al cibo e all'allegria??
Bhè, stiamo così. E sono felice che chi ci sta intorno se ne renda conto.

E' un momento magico, quello che stiamo vivendo. Non lo so che succede, ma ci brillano gli occhi.
Ieri sera a cena da amici, ci hanno chiesto "qual'è la ricetta per la vostra positività?" E mi sono sentita felice per questo accorgimento.

Il coraggio delle donne

Il coraggio delle donne è nel loro fare scelte, ogni giorno.

Il coraggio è collegato al motivo per cui noi affrontiamo "una paura".
Perchè spesso, si parla proprio di "donne coraggiose"? Perchè le donne si fanno trascinare dalle emozioni, gli uomini sono costretti a trattenere queste emozioni. Le donne tendono a non pensare alle conseguenze e al pericolo per un motivo: la loro emotività, spesso risulta incontrollabile.

Parlarne.. ma con chi?

Stavo riflettendo su questa domanda: come parlare di questa "cosa"? E con chi?
Prima di scrivere questo blog e prima ancora di parlarne con persone in carne ed ossa, mi sono confrontata in un forum. Da più di un anno mantengo contatti con ragazze che come me (come noi), sono alla ricerca della cicogna. Quindi, da prima ancora di pensare alla PMA.
Fondamentalmente le persone scrivono perché vogliono condividere cosa sentono e vogliono avere un parere o un conforto con chi si trova nella stessa situazione.

Momenti unici

Ieri sera prima di cena, reduci da una luuunga giornata e dal freddo di dicembre, ci siamo buttati sul letto stretti stretti.
Mr P. ha iniziato con le sue manine fredde a farmi il solletico, ma poi, mi ha iniziato a baciare ogni centimetro del mio viso: gli occhi, la punta del naso, la bocca, le orecchie, il mento, la bocca, le sopracciglia.. è una cosa che fa spesso e mi fa sentire molto coccolata.

Io invece, dispettosa, gli ho messo i piedini sulle caviglie, poi ho iniziato con il dito, a disegnare il contorno del suo profilo. E dentro di me, pensavo a come vorrei poter vedere quel suo profilo nel nostro bimbo. Mi piacciono le sue ciglia folte; sono belli i suoi capelli scuri, ma che diventano rossicci all'attaccatura con la barba; le orecchie piccole e morbide..
Mi sono sentita un pò egoista, perchè ho pensato al futuro, senza pensare invece a quel momento specifico. Lì, soli io e lui. Le abat jour accese e la musica di sottofondo (che mi ha detto essere la playlist di Fabio Volo).

Questa volta.. non ci casco!

Vabbè. Dai. Alla fine..

Quello che voglio dire, è che non voglio NON VOGLIO non voglio essere antipatica.

Sto sentendo e leggendo in questi giorni, tutta una serie di cose che non stanno nè in cielo nè in terra, ed anche se mi era passata per la testa una mini idea malsana (da leggere qui E se non ci riesco), ho deciso che NON CI CASCO, che mi sento troppo "intelligente" per far parte di quella cerchia.

Ok. E' Natale. Jingle bell jingle bell. Ma soprattutto, l'atmosfera natalizia permeata di amore, famiglia e BAMBINI.

Il mio mondo

Stavo pensando, che alla fine ho parlato solo di me, e mai di quello che ho intorno.
E' capitato nelle ultime settimane, di farci una "seduta psicologica" tra di noi, con il maritino. Sono successe delle cose (a terze persone), che ci hanno fatto riflettere e mettere in discussione il nostro rapporto.

Prima di tutto, lui lo chiamerò Mr P., ed è una persona solare e sorridente (ma quando gli gira.. mamma mia..), è molto simile a me, ma anche diverso, quindi per quello ci incastriamo alla perfezione. Non diro "è il mio migliore amico", perchè lui è una parte del mio cuore; certo, è anche la persona (insieme a mia mamma), che mi fa arrabbiare più al mondo, ma va bene così, no??
Comunque, Mr P. in questi mesi, mi sta spronando, dando consigli, ma soprattutto, cerca di farmi sorridere quando mi sento proprio giù.
Più volte mi è capitato di dirgli "a te non interessa.. sei distante e non coinvolto", ma ogni volta lui mi guarda con gli occhi a cuore e mi risponde "se crolliamo tutti e due, come facciamo poi? Cerco di essere più distaccato, ma anche io soffro.." e lo ammiro per questo, anche se a volte non glielo dico.

Un segreto e una lacrima

Oggi ho raccontato un segreto.
Un mio segreto.

Ero sotto casa dei miei genitori, ombrello borsa spesa.. tutto in bilico, quando ho incontrato una persona che fa parte della mia vita.
Ci sono tante persone che conosciamo magari anche solo superficialmente, ma nonostante ciò, rimangono attaccate alle nostra anima.

Questa persona, è quel vicino si casa che ti ha visto crescere. Che potrebbe essere tuo nonno, ma è simpatico come un tuo amico.
Ci siamo fermati per anticipare gli auguri di Natale, per parlare del più e del meno, di empatia.

E se non ci riesco?

Da ieri sera, mi frulla una brutta idea in testa. Sarà che l'atmosfera di Natale che mi piace tanto, mi sta iniziando un pò a stuccare.. sarà che vedo solo bambini e regali per bimbi, e proprio mi trema il cuore.
Sono 3 natali, che mentre allestisco l'albero mi dico "l'anno prossimo lo faremo in 3", ma a volte, mi sembra di non vedere il mio sogno che si avveri. Come se l'immagine zuccherosa che mi ero fatta nella testa, a mano a mano si sbiadisca un pò..

Ieri dentro un negozio di giocattoli (abbiamo una meravigliosa nipotina), mi sono detta di non andare nel reparto con carrozzine e lettini, ma mio marito mi ci ha portato appositamente, per dirmi "quale ti piacerebbe poi?.. Ma secondo te, ci entrerà in ascensore?.." e allora visto che veniva da lui, mi sono un pò sciolta.

Speransia

Avete presente quando uno sente che andrà tutto bene.. ma vive la cosa comunque con grande ansia e agitazione? Ecco, io mi sento così.
E grazie a Sky (http://www.sky.it/landing/abbonarsi/emozionisky/index.html#speransia_mp), oggi possiamo nominare questo nuovo sentimento "speransia".

Cerco ogni giorno di vivere al meglio, sorridendo e cercando di farmi scivolare addosso le cose più "rognose", ma certo, sono umana, ed è normale che arrivino anche a tradimento, momenti in cui sono meno lucida e allora esce fuori la belva che è in me.



Giorno zero

Ok.. oggi mi sento un pò strana. Effettivamente non succede nulla, ma dentro di me, c'è un misto tra euforia e paura.
Ho deciso di chiamare questo giorno, giorno zero, però ora si iniza a fare sul serio.
Vaaaaaa bene direte voi, ma per cosa.

Non vi ho parlato che noi già abbiamo un contatto per la PMA, che già abbiamo inviato gli esami precedenti e che, siamo in attesa di fare quelli che mancano. Non vi ho detto un sacco di cose, ma alcune non riesco a scriverle, sono tante e a volte, anche un pò dolorose.

Cado. Mi rialzo

Tutti cadiamo in uno stato di pessimismo e rancore. Tutti come me, passate giorni in cui, emozioni contrastanti mi stanno bombardando. Ma una su tutte è quella che sta prendendo il sopravvento: la delusione. 
Mi sento così, sballottolata tra un mix tra dolore e tradimento, perché noi anticipiamo mentalmente, in modo inconsapevole, ciò che sarà o meglio che potrebbe essere, prefigurandoci in positivo uno scenario. L’aspettativa iniziale, si trasforma in delusione poiché gli eventi non vanno come ce li siamo prefigurati.
La cosa migliore per sentirsi meglio, a volte, è cercare il sostegno di buoni amici, della famiglia, di persone di cui ci fidiamo: durante i momenti in cui mi sento “tradita e sconsolata”, la cosa migliore da fare è cercare una spalla amica sulla quale scaricare un pò del dolore.

PMA e altri acronimi

Da "brava ignorante", non mi ero mai interessata a scoprire il mondo della PMA, delle sue sigle e di come funziona.
In questo ultimo periodo, ho scoperto un MONDO, fatto di mille cose: termini, medicine, tempistiche, analisi.. che mai avrei immaginato. E mi fa sorridere quando ne parlo con la gente, perchè ovviamente, mi guarda con un bel punto interrogativo in faccia.

Ne ho parlato con i miei:
Io: "E quindi faremo la PMA".
Facce basite, tosse per bucare il silenzio..
Padre: "e quindi sarebbe?"

I propri limiti


C’è un momento nella vita di ognuno, in cui tutti siamo un infinito potenziale, senza barriere, un’infinita possibilità di diventare quello che vogliamo. Quel momento è quando siamo nati. Poi crescendo, cambiano le cose e le situazioni, e impariamo a darci dei limiti.

Avere paura è normale: questo però non ci deve fermare. Siamo il nostro più grande limite. E questo limite è segnato dalle paure. Un nuovo lavoro, un nuovo amore, un nuovo viaggio, un nuovo traguardo. Avere timore è normale. Quando questi timori però cominciano a frenare il normale corso della vita di tutti i giorni, bisogna correre ai ripari. Hai mai provato a guidare una macchina con il freno a mano tirato? Ecco, limitare i nostri sogni, è così: a volte diventa difficile se non impossibile.

Spesso pensiamo che non sia possibile. A volte capita di rinunciare a qualcosa, solo perché rinunciamo a cercare il modo per farlo, perché lo riteniamo impossibile. Allo stesso tempo, mettiamo in dubbio le nostre capacità: ci diciamo, anche più volte al giorno, “non ne sono capace”. E se parliamo con qualcuno che con tenacia ci è riuscito, abbiamo anche la prontezza di rispondere: “ok, ha funzionato per te, ma non funzionerà per me”. A volte non abbiamo ancora le capacità per fare quella cosa. E se proviamo, ma falliamo?

Habemus voglia! - 2

E vai di altri pezzi delle mia/nostra storia.

Eravamo rimasti al "si piange tanto".

Decidere di avere un figlio e non arrivare al positivo, ci spinge spesso ad accanirc, a volerlo a tutti costi; si prova di tutto, dagli stick per l’ovulazione, alle posizioni da contorsionista per compiere il miracolo, fino a che si arriva agli integratori.
Ma.. altro giro altra corsa. Niente. Zero. E quindi perché non spingersi solo un po’ oltre? Vai di ormoni (con tanto di puntura.. io, che sono agofobica), monitoraggi e rapporti programmati. Ma nulla, ancora niente. Neanche questa funziona. Questo tipo di cura mi ha abbattuto dal punto di vista psicologico, ma mi ha lasciato anche quei 2 Kg di ritenzione idrica, che si accumula e non sono il massimo in previsione della prova costume.

Habemus voglia! - 1 (ad ognuno la sua interpretazione)


Tante volte mi sono detta di voler scrivere un blog, ma poi, la Pigrizia ha sempre preso la meglio.
Scrivo da tanto cose mie, perchè riesco ad asprimere quello che a volte, a parole non mi viene proprio.
E ho deciso di scrivere da qualche mese, quando le cose no hanno iniziato a girare come noi ci aspettavamo.

Ebbene, alla soglia dei 2 anni di ricerca di un figlio, mi ritrovo con tanta confusione, tanta rabbia e.. zero certezze. Anzi no, una ce l'ho. Ed è quella di avere vicino un uomo fantastico.

In questi due anni, sono successe tante cose, ma solo una non è mai cambiata: la voglia di voler allargare la famiglia, la volontà di donare la vita ad un piccolo essere, da mettere in mezzo a noi a dormire nel lettone.
Questa è una cosa di cui abbiamo sempre parlato, anche prima di sposarci, perchè siamo sempre stati convinti, che sarebe nato un esserino strampalato ma sorridende come lo siamo noi..
Invece nulla..

Etichette

aborto (23) adozione (2) alimentazione (9) amicizia (28) amore (212) analisi (57) ansia (57) attesa (156) bambini (98) cibo (8) cinema (8) coppia (163) coraggio (117) daybyday (150) dieta (5) donna (99) emozioni (184) eterologa (32) famiglia (138) fecondazione (138) fertilità (74) figlio (132) film (9) fratello (3) genitore (94) giorno (36) gravidanza (28) io (86) letture (9) maternità (174) matrimonio (71) musica (6) ormoni (60) ovodonazione (25) paura (37) pensieri (120) pianto (35) PMA (192) puntura (35) ricordo (17) sentimenti (169) social (13) sport (5) stimolazione (64) televisione (10) vita (267)