Vabbè. Dai. Alla fine..Quello che voglio dire, è che non voglio NON VOGLIO non voglio essere antipatica.
Sto sentendo e leggendo in questi giorni, tutta una serie di cose che non stanno nè in cielo nè in terra, ed anche se mi era passata per la testa una mini idea malsana (da leggere qui E se non ci riesco), ho deciso che NON CI CASCO, che mi sento troppo "intelligente" per far parte di quella cerchia.
Ok. E' Natale. Jingle bell jingle bell. Ma soprattutto, l'atmosfera natalizia permeata di amore, famiglia e BAMBINI.
Ecco, ho letto di gente che "no, non andremo a casa di amici perchè mi fa male vedere i loro figli". Oppure che cambia direzione perchè "li c'è quel negozio con tutti quei vestiti piccoli e mi sento male". Che va bene, se uno lo dicesse face to face, potresti anche ribattere o mandare un sorriso.. ma così scritto nero su bianco, mi fa anche più male e paura.
Ma la cosa peggiore, l'ho sentita dalla bocca di una mamma che diceva "mia figlia si è licenziata, perchè il suo lavoro è con i bimbi e non ce la faceva più".
Apriticielo!! Ma stiamo scherzando??
Sarò in una bolla rosa di positivismo, ma non credo che MAI potrei fare una di queste cose.
Quindi, capiamo il perchè:
1- ho dei bellissimi nipoti (famiglia e amici) e non ci rinuncerei mai..
2- la vita va avanti, non bisogna chiudersi a riccio..
3- lavoro con i bambini anche io, e non potrei pensare di non vederli stupiti..
Mi sono sempre detta (a malincuore) che sono una brava zia e potrei continuare ad esserlo, ma non per questo mollerò. E so che potrei essere una brava madre (grazie soprattutto agli insegnamenti della mia famiglia), devo solo poterlo dimostrare.
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