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Cado. Mi rialzo

Tutti cadiamo in uno stato di pessimismo e rancore. Tutti come me, passate giorni in cui, emozioni contrastanti mi stanno bombardando. Ma una su tutte è quella che sta prendendo il sopravvento: la delusione. 
Mi sento così, sballottolata tra un mix tra dolore e tradimento, perché noi anticipiamo mentalmente, in modo inconsapevole, ciò che sarà o meglio che potrebbe essere, prefigurandoci in positivo uno scenario. L’aspettativa iniziale, si trasforma in delusione poiché gli eventi non vanno come ce li siamo prefigurati.
La cosa migliore per sentirsi meglio, a volte, è cercare il sostegno di buoni amici, della famiglia, di persone di cui ci fidiamo: durante i momenti in cui mi sento “tradita e sconsolata”, la cosa migliore da fare è cercare una spalla amica sulla quale scaricare un pò del dolore.

E’ importante buttare fuori tutto ciò che ci ha fatto male e non dobbiamo avere paura di mostrarci deboli o vulnerabili. Mio marito mi stuzzica, ma lo fa trasmettendomi la sua dolcezza e ottimismo, cercando di farmi vedere questo bicchiere sempre mezzo pieno; le amiche cercano di sdrammatizzare..
Troppe volte, ci soffermiamo sugli aspetti negativi della delusione, ignorandone le potenzialità. Infatti "Il fallimento dovrebbe essere il nostro maestro, non il nostro becchino. Dovrebbe spingerci verso nuove stimolanti sfide, non gettarci nelle profondità della disperazione" (cit. William Arthur Ward).
Non mi capita mai di pensarlo, invece dovrei proprio fare così: pensare che questa delusione mi darà altre opportunità, altro tempo, nuove esperienze.
Ma qual'è quella cosa che mi fa rimettere in piedi? Dentro il nostro cuore abbiamo la forza e la fiducia sufficienti a superare ogni trauma: io devo cercare i miei punti di forza e spremerli al massimo, per trovare l’energia di cui ho bisogno per andare avanti. Lo so che una delusione non durerà per sempre; spesso mi dico che sono debole, incapace di andare avanti. Quando non trovo la forza sufficiente, so che non ho cercato come si deve. E’ normale essere demoralizzati, ma so anche che questo dolore non può durare per sempre.
 
Cerco di parlarmi a cuore aperto, parlo con me stessa, cercando in fondo, il coraggio e la forza che poi mi permetteranno di guardare avanti con gioia e con vitalità.
Come ci si rialza? Mai perdere l’ottimismo e il senso dell’umorismo. Nessuno ha voglia di scherzare (anzi, a volte siamo ancora più irritati o irritabili), però quando bisogna affrontare una delusione, non esistono armi migliori dell’ottimismo e di una buona risata. Non devo mai smettere di essere positiva, ottimista e allegra. Ho bisogno di cercare il lato migliore delle cose, perché è lì ad aspettare, si sta solo nascondendo.
Quello che posso fare in questi giorni, è avere amore e affetto per me stessa. Ho bisogno di volermi bene, trattarmi bene, fare cose che mi fanno stare bene.
Con la forza, l’atteggiamento, gli strumenti e il positivismo necessari, niente, per quanto possa essere doloroso, durerà per sempre.

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