Da "brava ignorante", non mi ero mai
interessata a scoprire il mondo della PMA, delle sue sigle e
di come funziona.
In questo ultimo periodo, ho
scoperto un MONDO, fatto di mille cose: termini, medicine,
tempistiche, analisi.. che mai avrei immaginato. E mi fa sorridere
quando ne parlo con la gente, perchè ovviamente, mi guarda con un
bel punto interrogativo in faccia.
Ne ho parlato con i miei:
Io: "E quindi faremo la PMA".
Facce basite, tosse per bucare il
silenzio..
Padre: "e quindi sarebbe?"
Ma non per la cosa in se, perchè
ovviamente non sapevano di cosa stessi parlando.
Quindi volevo raccontare, in
breve, le tecniche di PMA, visto che molto spesso non si conoscono e
distinguono.
Facciamo prima un passo indietro:
sappiamo cos’è la PMA?
PMA è l’acronimo di
Procreazione Medicalmente Assistita e sta ad indicare
l’insieme dei trattamenti e delle procedure mediche per la
fertilità di coppia, nei quali ovociti (femminili) e spermatozoi
(maschili) vengono trattati allo scopo di favorire la fecondazione.
Si parla di coppia infertile
quando, dopo un anno trascorso ad avere rapporti sessuali non
protetti, una donna ed un uomo non riescono ad ottenere una
gravidanza. Qui si parla di sterilità, quando una donna non è in
grado di concepire (parlo di donna, perchè effettivamente dentro di
lei si compie il miracolo, non perchè la causa sia lei). Questa si
suddivide tra sterilità primaria e secondaria.
Se una coppia non riesce ad
ottenere una gravidanza, è possibile ricorrere alle tecniche di PMA,
tramite opzioni terapeutiche a favore della procreazione con un
diverso grado di invasività.
In Italia esistono: tecniche di I
livello / tecniche di II e III livello.
Tecniche di I livello:Inseminazione Intrauterina
(anche chiamata IUI – Intra Uterine Insemination)
-
Qui si prevede l’introduzione del seme maschile nella cavità uterina tramite catetere, contemporaneamente al monitoraggio dell'ovulazione della donna, al fine di favorire l’incontro nel corpo femminile dei due gameti. Può essere eseguita su ciclo spontaneo o con la stimolazione dell’ovulazione tramite ormoni.
Tecniche
di secondo e terzo livello:
FIVET( Fertilizzazione in Vitro con Embrio
Transfer), che prevede una serie di azioni:
-
Stimolazione dell’ovaio tramite farmaci per produrre più ovociti;
-
Prelievo chirurgico degli ovociti;
-
Inseminazione degli ovociti in laboratorio;
-
Fecondazione degli ovociti;
-
Sviluppo degli embrioni – Processo delicato che avviene sotto lo stretto controllo di biologi ed embriologi;
-
Trasferimento degli embrioni in utero: nel giorno in cui avviene il trasferimento degli embrioni, si decide quali inserire nell’utero, verificando quelli che hanno avuto lo sviluppo migliore.
ICSI (iniezione
intracitoplasmatica di un singolo spermatozoo – Intracytoplasmatic
Sperm Injection)
-
E’ una particolare metodica di fertilizzazione che prevede gli stessi passaggi della Fivet fino al momento della fecondazione, che avviene tramite iniezione diretta di un singolo spermatozoo all’interno dell’ovocita.Questa tecnica, utilizzata dal 1992, nacque per risolvere tutti quei casi di infertilità maschile con numero insufficiente o scarsa motilità degli spermatozoi e senza possibilità di una fecondazione spontanea.
-
Aspirazione Percutanea di Spermatozoi per via Testicolare (TESA);
-
Estrazione di Spermatozoi per via Testicolare (TESE);
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Aspirazione Microchirurgica di Spermatozoi dall’Epididimo (MESA);
-
Aspirazione Percutanea di Spermatozoi dall’Epididimo (PESA).
Questo è solo una parte di tutto
quello che c’è.. perché poi c’è la Crioconservazione; si può
parlare di fecondazione omologa o eterologa.. ma per oggi già sono
troppe informazioni..
Ora però, con tutte queste parole
in testa, pensate che: la fecondazione assistita è un percorso
difficile da affrontare e pieno di insidie, sia a livello fisico che
psicologico e purtroppo non tutti riescono a portalo a termine o ad
ottenere la tanto desiderata gravidanza. Noi ce lo auguriamo con
tutto il cuore..
ma siamo ancora allo step zero,
quindi.. avoja (alla romana) ancora quanto è dura la salita!
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