L'importanza di essere zia

A parte le mie paranoie e i momenti un pò più bui, devo dire che ci sono ovviamente tante cose belle, che ogni tanto scappano fuori dal nostro cono ottico, perchè continuiamo a guardare solo quello che abbiamo - che non abbiamo - davanti, piuttosto che guardare la vita a 360°.

Ecco, in questi giorni, ho sviluppato un amore ancora più grande per la mia nipotina (figlia del fratello di Mr. P.), perchè crescendo anche lei ha un amore diverso per me, per noi, e questo ci fa sentire più ancora più vicini.
Credo che la cosa più bella sia "amare una persona che non è nostra, ma alla quale apparteniamo", perchè non potrei mai immaginare la mia vita senza di lei, senza quello che è stato pensare a lei in questi anni.
Essere zia è tornare a fantasticare, a credere, a sognare. È lasciarsi andare a coccole e regali; vuol dire non poter fare a meno di prenderla in braccio, stringerla e riempirla di baci, farle il solletico.
Essere zia è prendere atto del fatto che il tempo passa velocemente, specie se non riusciamo a vederci ogni settimana, e che non possiamo controllarlo, perchè lei cresce e le cadono i denti e ha imparato a leggere in corsivo..
E' vero che ancor prima della sua nascita mi sono proiettata nel ruolo di zia (anche perchè mia cognata è stata in ospedale per molto tempo, e mi piaceva andarla a trovare, regalarle qualche sorriso e darle del tempo in compagnia). Diciamo la verità: tutti gli zii sono innamorati dei propri nipoti ed è con loro che riescono a ritornare di nuovo bambini. Questo è successo anche a mio marito!

La cosa meravigliosa è che da quando era una scricciolo, si è creata una complicità molto speciale, diversa da quella che ha con la mamma e il papà, e forse grazie anche a questo, potrò avere un punto di vista differente, per consigliarla o prendere parte ai suoi problemi, quando sarà più grande. E' ovvio che, sempre con prudenza, cerco di essere abbastanza permissiva, ma mai scavalcando l'autorità dei genitori, anzi.
Vogliamo sorridere? Quando eravamo noi piccoli, se pensavamo alle zie, avevamo sicuro una zia in pelliccia, molto più vicino a Crudelia Demon, piuttosto che ad una tipa sprint: l'idea era una sforna-crostate che ospitava noi nipoti nella sua casa fuori città: oggi invece, guardiamoci e vediamo come ci siamo rivoluzionate: siamo giovani, carine e alla moda, portiamo i nipoti da Mac Donald, a fare shopping, al parco giochi (io sicuro mi diverto più di lei).

Ma, facendo una lista di quelle che mi piacciono tanto, perchè è così bello per me essere zia?

• Per i messaggi vocali che fa al telefono della mamma, ridendo mentre parla.
• Per quando ascolto la sua vocina al telefono, mentre guarda la tv ed è un pò distratta.
• Quando ci vediamo e mi corre incontro per accogliermi con baci e abbracci..
• Quando inventiamo canzoncine stupide da cantare insieme ininterrottamente..
• Per il modo in cui poggia la testa sul mio petto quando leggiamo insieme.
• Perchè mi pettina o mi fa i massaggi, con quelle mani piccole e veloci.
• Per l'espressione sul suo volto quando apre un regalo.
• Quando, parlando della loro famiglia, include anche me, la zia.
• Ballare insieme nel soggiorno dei nonni, come se nessuno ci stesse guardando.
• Per le sue risate, sempre contagiose.
• Quando abbiamo provato ad insegnarle come si usano le bacchette (per mangiare). Per poi dirgli che poteva usare anche la mani per provare il sushi.
• Quando diventa timida di fronte ad una persona che conosce poco, e corre a nascondersi dietro di me, dovesse trattarsi anche di mia madre o mio fratello.
• Quei sorrisi! Certi sorrisi, quando sono diretti a me, mi fanno esplodere il cuore!
• Non sono sua mamma e neanche sua amica. Sono la zia, spero una combinazione vincente!

Tutto questo per dire che ieri ho fatto una cosa a scuola con lei e mi sono sentita "importante", perchè i miei cognati hanno voluto che andassi io in classe, perchè sicuramente lei si sarebbe sentita spalleggiata da me. Ma dovevate vedere il suo viso, quell'espressione mentre diceva "mia zia..", tutta contenta.
E li ringrazio, perchè come una bambina, ho preso la notizia con un grande sorriso, neanche avessi trovato un bellissimo pacchetto sotto l'albero.