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Dolci sonni


Mi piace guardare i miei ometti mentre dormono. Credo che sia uno dei momenti che preferisco. Ne passano tanto di tempo insieme, mentre giocano, mentre si coccolano, mentre si lavano i denti, mentre il papà lo cambia ma, vederli dormire insieme anche se non interagiscono, mi sembra una cosa meravigliosa.
Nella penombra della stanza, quando il piccolo si ruba una porzione del lettone, li vedo lì nella stessa posizione, può essere entrambi a pancia in su o entrambi appoggiati da un lato, lo stesso lato.

I nonni

In questi giorni, più volte ho dovuto mettermi d'accordo con i nonni, per organizzarmi e

lasciare il piccolo durante il lavoro o altri impegni. Non sempre lo faccio a cuor leggero, perché so che possono essere impegnati o addirittura rinunciare a qualcosa per "colpa mia".

Ma diciamocelo: i nonni sono una grande risorsa, hanno fatto la loro parte come genitori e adesso hanno del tempo a disposizione per seguire i nipoti!!

Abbiamo la fortuna di poter contare sui nonni: i miei genitori sono un po' più disponibili perché sono un po' più giovani e riescono anche ad incastrare altri impegni, mentre i suoceri, sono dei nonni attenti e simpatici, ma non ci aiutano molto nella gestione (sono un po' più anziani ed hanno obiettivamente alcune difficoltà).

Buon compleANTA


Aspetto il giorno del mio compleanno, sempre con trepidazione. Mi piace festeggiare. Mi piace la dolce ansia che precede quel giorno. Quest'anno a maggior ragione, il primo compleanno da mamma, ma soprattutto la volta ai temuti ANTA. Infatti compiere 40 anni ci fa riflettere su certe cose e ci induce alle domande: “ho la vita che voglio?”, “sono felice?”, “ho realizzato i miei sogni?”. Si dice sia un’età per riflettere, per cambiare (se serve), per capire chi siamo e chi vogliamo essere.

Prenditi cura, mamma

Questo post è stato scritto con il permesso di @la_riabilitazione_al_femminile

Mi sono decisa. Mi sono presa del tempo per me e ho avuto il primo approccio con la fisioterapista del pavimento pelvico, a 9 mesi dal parto: ho avuto alcuni segnali che mi hanno spinta a farmi delle domande, per capire cosa mi stesse succedendo (un po' di incontinenza, dolore durante i rapporti, la pancia ammorbidita con i retti si sono leggermente staccati). Ecco cosa succede al corpo della donna dopo parto! Tutti sono lì pronti a vedere il batuffolino, tutti e chiedere "cara come stai? Dormi? Mangi?" Ma sulla parte fisica, ben pochi fanno domande.

Ero emozionata perché dopo tanto tempo, era una cosa andavo a fare per me, una cosa che comunque porterà beneficio sia a livello personale che a livello di coppia.

Ti parlerò

Un giorno, caro figlio mio, ti parlerò di cosa è successo in questi anni.

Rivedrai le nostre fotografie e ti chiederai perché indossavamo le mascherine.

Perché quando eri dentro la pancia non abbiamo visto tanti amici, o perché quando sei nato non abbiamo fatto tante feste.

Ci saranno i racconti del lockdown, di quando io e papà eravamo soli in casa, passavamo le giornate a guardare la TV, a cucinare e girate video divertenti da condividere con gli amici; in quello stesso periodo sapevamo che da qualche parte, qualcuno stava "lavorando per noi" e prima o poi, avremmo avuto la notizia che i nostri gameti sarebbero arrivati.

Esogestazione

Il nostro cucciolo ha compiuto 9 mesi, e questi 9 mesi dopo la nascita, sono importanti tanto quanto la gravidanza stessa.

In questo periodo il piccolo si è abituato alla sua nuova vita, mentre noi genitori dobbiamo imparare a comprendere il bambino attraverso i segnali che ci manda (pianto, movimento etc).
Durante questo periodo, è vero che l’unico modo per poterlo calmare è tenerlo in braccio - povera la mia schiena, un’esigenza che in molti chiamano “vizio” (pure la suocera), anche se questo è un bisogno fisiologico che prende il nome di #esogestazione.

A volte sembriamo scordarci che i neonati sono stati tanto tempo dentro la nostra pancia, a stretto contatto con noi; rannicchiati per 9 mesi in un luogo nel quale si sono sentiti protetti e al sicuro, al caldo, mangiando dormendo giocando ai loro ritmi.

Octopus

Oggi parliamo di bambini.

Questo post è scritto in collaborazione con Daniela di Labocorner - Uncinetto e cucito per bambini.
È una dolcissima mamma e un'artigiana, che crea con passione articoli per bambini: dalle catenelle ciuccio ai portapannolini, sacchette per la scuola e cuscini, tutto personalizzabile nei colori e nei tessuti! Andate a scoprire i suoi lavori nella sua pagina!
E realizza anche i polipetti di cui vi parlerò tra poco...
 
Lo sapete che ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri? Questo significa che ogni 10 nascite, 1 è pretermine.
Le cause non sono sempre note. Esistono però alcune condizioni patologiche della madre o del feto che ne aumentano il rischio.

Odore

"Non va più via l'odore del sesso che hai addosso,

si attacca qui all'amore che posso..." citazione da Luciano Ligabue.

Per anni abbiamo vissuto con questo odore addosso, quello della voglia di stare insieme al nostro partner, di dover stare insieme a lui perché erano i giorni fertili, perché avevamo voglia di passare una bella serata, magari indossando un bel completino intimo, passavamo un bel momento tra le lenzuola; questo odore da tempo non fa più parte di me, da quando ho scoperto di essere incinta, da quando dopo la nascita del nostro piccolo, i momenti per stare insieme si contano sulle dita di due mani, anche perché non è più quell'odore carico di feromone, di desiderio, perché sono soltanto dei brevi incontri quelli tra mamma e papà.

Essere madre

Non riesco ad avere un minimo di vita normale come prima della nascita del nostro piccolo: non ricordo cosa vuol dire dormire tutta la notte. Poi guardo nostro figlio, vedo i suoi occhi scuri, e sento dentro di me una forza incredibile. Ho amato tante persone in questa vita, ma l'amore che provo per lui è più forte di ogni altra cosa.

Insomma, perché facciamo figli? Li cerchiamo, a volte diventiamo pazze per averli e poi ci stravolgono la vita. Sono un pezzo del nostro cuore; li trattiamo con i guanti, li vestiamo con tutine e magliette, come se fossero delle bambole.

Abbiamo fatto degli errori, ne faremo altri e, avremo sempre intorno mamme che sembra non ne commettono, che siano migliori di noi.

Ci sono cascata

Ci sono cascata. Di nuovo. È difficile, non sempre siamo pronte ad affrontare giornate no, soprattutto perché nessuno poi ti racconta, i lati "oscuri" della maternità.

Sono fortunata perché ho mia mamma che a necessità mi aiuta, ma ci sono anche più giorni in cui veramente devo contare soltanto su me stessa. Spesso anche tanti giorni di seguito, in cui lo stress si accumula.

Mio marito torna a casa che la cena è quasi pronta, la casa è in ordine e il bambino ha passato tutto il giorno in compagnia (la mia); è stanco del lavoro, ma questo - credo - non lo esenta del tutto dalla gestione della bestiolina bipede. Ma secondo me, lui crede di si.

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