Dolci sonni

Mi piace guardare i miei ometti mentre dormono. Credo che sia uno dei momenti che preferisco. Ne passano tanto di tempo insieme, mentre giocano, mentre si coccolano, mentre si lavano i denti, mentre il papà lo cambia ma, vederli dormire insieme anche se non interagiscono, mi sembra una cosa meravigliosa.

Nella penombra della stanza, quando il piccolo si ruba una porzione del lettone, li vedo lì nella stessa posizione, può essere entrambi a pancia in su o entrambi appoggiati da un lato, lo stesso lato.

Sono così uguali anche se ancora non sono perfettamente identici. Mio marito ora è spigoloso, ma da bambino aveva quel viso tondo che rivediamo nel nostro cucciolo, quindi si, si somigliano ma si somigliano quando entrambi erano piccoli. Quando dormono arricciano la bocca nello stesso modo; stanno con le mani vicino al corpo come in una specie di preghiera; gli occhi non del tutto chiusi ma quasi che volessero vedere cosa succede intorno.

E russano. Russano nello stesso modo sincronizzato, dolce che li culla e che mi culla mentre li guardo.

Loro non lo sanno che sono lì e mi regalano emozioni particolari, perché ho sempre sognato di svegliarmi con mio marito e mio figlio accanto.

Mi godo questi momenti, perché basta poco per svegliarli ed iniziare la giornata con le mille cose da fare. E poi non sempre si dorme tranquilli: a volte ci vuole tempo per farlo addormentare, tanti dondoli tra le nostre braccia, molte canzoncine sussurrate. Oppure il risveglio con la poppata prevedere continui giri nel lettino e poi nel lettone, perché dobbiamo pur sopravvivere e, anche se ogni tanto dorme in mezzo a noi, riusciamo a riposare tutti e la mattina siamo più sereni.

Insomma, approfitto dei momenti di tranquillità per respirare un po' e ringraziare per la gioia che questo piccolo ha portato nella nostra Famiglia.