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Essere madre

Non riesco ad avere un minimo di vita normale come prima della nascita del nostro piccolo: non ricordo cosa vuol dire dormire tutta la notte. Poi guardo nostro figlio, vedo i suoi occhi scuri, e sento dentro di me una forza incredibile. Ho amato tante persone in questa vita, ma l'amore che provo per lui è più forte di ogni altra cosa.

Insomma, perché facciamo figli? Li cerchiamo, a volte diventiamo pazze per averli e poi ci stravolgono la vita. Sono un pezzo del nostro cuore; li trattiamo con i guanti, li vestiamo con tutine e magliette, come se fossero delle bambole.

Abbiamo fatto degli errori, ne faremo altri e, avremo sempre intorno mamme che sembra non ne commettono, che siano migliori di noi.

Ci preoccuperemo per loro per tutta la vita, come le nostre mamme si preoccupano ancora per noi: mia mamma mi dice ancora "hai messo la canottiera, ti sei ricordata di fare quella cosa etc..." e un giorno io diventerò come lei, dirò le stesse cose a mio figlio e sicuramente lo farà impazzire per quello che gli dirò.

Una cosa incredibile è che finalmente ho capito cosa si prova ad essere madri, perché riesco anche a vedere con gli occhi di mia madre.

Sto già pensando molto in là, a quando mio figlio prenderà la patente e non dormirò, pensando che sarà in macchina; oppure qualcuno spezzerà il cuore a mio figlio, ai nostri figli, e noi dovremmo stare in disparte e lasciare che imparino a gestire questo dolore. Ma lui saprà che io sarò sempre lì pronta ad ascoltarlo se ne avrà bisogno.

Poi arriverà il giorno in cui anche lui spiccherà il volo e lascerà questo nido. Alla fine è la stessa cosa che noi abbiamo fatto con i nostri genitori: loro ci hanno aiutato a mettere delle ali forti ad avere sempre il paracadute pronto e così, ho preso il volo. Ma per fortuna, prima di questo, ci sarà un bel po' di tempo in cui noi saremo il centro del loro universo.

Ho pianto quando ha cercato la mia mano la prima volta, mi sono sentita sopraffatta dall'amore quando mi ha sorriso e rimango ancora senza parole, quando prende il mio viso tra le mani e mi guarda con quegli occhi scuri. Poi ci saranno i biglietti per le feste di Natale, magari le recite e i lavoretti con le bottiglie, i cartoni delle uova o qualcos'altro, collane di pasta... e noi saremo lì davvero come madri ad ascoltare ogni loro richiesta oppure rimarremo tutta la notte a cucire il vestito per il presepe vivente.

Ecco quello che voglio dire a tutte le neo mamme e lo dico anche a me stessa, è di tenersi pronte perché questo nuovo viaggio è solo all'inizio.

Ci saranno momenti scoppiettanti con molti alti e moltissimi bassi ma questa è la vita, così come ci sono passate le nostre mamme, le nostre nonne e ci passerà anche qualcun altro dopo di noi quindi pronte partenza e che il viaggio abbia inizio.

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