Prenditi cura, mamma

Questo post è stato scritto con il permesso di @la_riabilitazione_al_femminile

Mi sono decisa. Mi sono presa del tempo per me e ho avuto il primo approccio con la fisioterapista del pavimento pelvico, a 9 mesi dal parto: ho avuto alcuni segnali che mi hanno spinta a farmi delle domande, per capire cosa mi stesse succedendo (un po' di incontinenza, dolore durante i rapporti, la pancia ammorbidita con i retti si sono leggermente staccati). Ecco cosa succede al corpo della donna dopo parto! Tutti sono lì pronti a vedere il batuffolino, tutti e chiedere "cara come stai? Dormi? Mangi?" Ma sulla parte fisica, ben pochi fanno domande.

Ero emozionata perché dopo tanto tempo, era una cosa andavo a fare per me, una cosa che comunque porterà beneficio sia a livello personale che a livello di coppia.

Dopo il parto ho passato del tempo al mare, quindi costumi da bagno vestitini, però non ero preoccupata dalla mia forma fisica anzi, all'inizio mio marito era contento di vedermi con qualche curva in più; io non ho dato peso a nulla, perché sapevo che i cambiamenti erano relativi al fatto di aver dato la vita a nostro figlio. Non mi sono preoccupata quindi di alcuni dolori perché ho pensato che fossero fisiologici, poi avevo fatto anche una visita dal ginecologo e tutto sembrava normale, ma alcune sensazioni sembravano essere aumentate piuttosto che diminuite. Mi chiedevo se dopo così tanto tempo, fosse normale avere dolore durante il rapporto, tanto da pensare "non ce la faccio più", quasi avendo le lacrime agli occhi; oppure è normale che quando faccio uno starnuto mi esca qualcosa goccia di pipì; o è normale avere quel piccolo rigonfiamento sopra l'ombelico?

Parlando con un'amica, una mamma del corso preparto, mi ha consigliato di farmi vedere da una persona che fosse esperta in pavimento pelvico. Questo pavimento pelvico!! Se ne parla sempre, ma poche di noi sanno davvero come funziona e come lo dobbiamo trattare e prendercene cura. Invece è veramente importante, perché regge diversi organi e diverse situazioni all'interno del nostro corpo, è una importante struttura di sostegno.

Ecco arrivato il momento! La dottoressa mi ha accolto con i suoi occhi sorridenti e, la prima parte del della visita è stata soprattutto un domanda e risposta, quindi lei ha voluto capire quali erano le mie sensazioni, abitudini, emozioni, dolori che provo in determinate situazioni: questo è stato propedeutico per la seconda parte, ovvero la visita vera e propria.

Della diastasi non si parla molto, io me ne sono accorta perché mi è venuta una piccola ernia, e se non se non avessi avuto questo pallino sopra l'ombelico, non ci avrei neanche fatto caso. Sono contenta che mi abbia visitata, perché ha detto che la situazione è tranquilla, non è grave e anzi, basteranno esercizi di respirazione, in modo continuativo, per tenerla sotto controllo.

Il pavimento pelvico invece, post gravidanza e parto si è indebolito, quindi i sintomi di perdita di urina sottosforzo (anche con colpo di tosse o starnuto) e dolore durante il rapporto, erano proprio il segnale che qualcosa non andava.

Bene (o male), ora sappiamo come procede.

Sia per la diastasi che per il pavimento pelvico, dovrò effettuare degli esercizi di respirazione, con contrazioni al momento opportuno, per aiutarmi a migliorare e a stare bene.

La cosa buona, è anche che dovrò trovare 10 minuti al giorno per fare questi esercizi, quindi un po' di tempo da dedicare a me e al mio benessere. Dovremmo ricordarcelo e trovare sempre del tempo per noi, mamme, non solo quando ne abbiamo una necessità, magari medica.

Voi rimanete collegati, che continuerò a raccontare come andranno gli incontri successivi e anche, i miei progressi!!