Ho visto che a volte, basta lanciare un piccolo amo, che i discorsi vengono su a grappoli, altre volte dal nulla, una persona mi scrive una cosa, semplicemente perché ha voglia di condividerla con me.
Mi capita di mettere una foto con due parole e allora escono molti cuori e like, ma allo stesso tempo, a volte alcuni argomenti che ritengo interessanti, vengono quasi ignorati.
Che succede? Com’è possibile avere degli approcci così diversi?
Quello che ho sempre voluto con questo blog e poi, aprendo la pagina Instagram, è stato voler raccontare la nostra storia, il nostro percorso così nudo e crudo (spesso con ironia), ma pensando di essere sempre me stessa.
Non mi piace dare consigli o commentare su cure mediche, analisi, protocolli, perché non sono un medico e non so chi ho dall’altra parte; vedo però troppo spesso, che c’è un modo di approcciare gli utenti con “consigliamoci.. parliamone.. vediamo che differenze abbiamo” e da fuori, ho l’impressione che si voglia guadagnare visibilità dando (magari) informazioni o consigli fuorvianti.
Chi sei tu “utente x” che ti permetti di dispensare consigli su dosi di farmaci? Hai la laurea in “medicalogia” su Facebook? Oppure sei davvero un medico? Perché se così fosse, allo stesso tempo, sarebbe meglio che mostrassi il tuo volto ma che comunque, non facessi quello che stai facendo.
Ho sempre detto “il mio punto di vista e la mia esperienza”, perché come vivo io una situazione, nessuno la potrà vivere neanche una briciola uguale. Non mi aspetto che tutte/i ragionino come me, ma a volte mi infastidisce che si parli di cose delicate come se fosse acqua di rose.
Mi piace il confronto, mi piace discutere e scoprire opinioni diverse dalla mia, ma ripeto, tutte quelle parole che sanno più di falsi consigli medici, non sono nelle mie corde!
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