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Pensieri notturni

Stanotte ho dormito malissimo, come non mi capitava da tempo, perchè quando mi sono alzata per andare in bagno, poi non avevo più sonno. Erano le 5:15 e l'ultima volta che ho guardato l'ora erano le 6:55, circa 10 minuti prima che suonasse la sveglia (ovviamente mi sono addormentata tanto quanto è bastato per mandare a quel paese il suono che mi intimava di alzarmi).
Continuavo a contare le pecore, a pensare a cose rilassanti, ad andare a tempo con il respiro di Mr. P... ma niente, il cervello era in fermento e non riuscivo a tenerlo a bada.

Non vi ho raccontato che ho contattato la nuova dottoressa e tac, mi hanno dato appuntamento tra qualche giorno. Sono emozionata e contenta. Però ecco, sono anche un pochino agitata - credo sia normale. Ora bisogna ricominciare da capo, ristabilire un contatto-rapporto con questo nuovo medico, cercare di trovare una soluzione e non passare per una ossessionata dalla situazione.
Quindi stanotte, mentre mi rigiravo a letto, facevo una lista mentale di tutte le cose che devo fare prima di andare alla visita (ceretta compresa, che mi era sfuggita.. AhahAhHAHAahaa) e ciò non mi ha aiutata a riprendere sonno.

Prima di tutto, devo rimettere mano a tutte le cartelline e cartellette che ho, mettendole in ordine di data e segnando magari qualche nota per non scordarmi qualcosa. Da quadratina come sono, vorrei fare un riepilogo scritto con tutte le nostre fasi, così da lasciarglielo direttamente in caso di incongruenze nei racconti da parte mia; devo mettere da una parte i referti del Centro, quelli del Pronto soccorso (di questa estate) e ricontrollare se ho stampato tutto.

Dunque, mi faccio dare il numero da una mia amica (ho scelto questa dottoressa perchè si occupa di infertilità ed è riuscita a far nascere la figlia di C. dopo più di 4 anni di ricerca. Insomma, mi sembra un buon biglietto da visita) e mi preparo alle mille domande che mi faranno.
Invece:
Io: buongiorno vorrei prendere appuntamento con la Dottoressa XY, io vengo dalla PMA e..
Segretaria: la Dottoressa riceve lunedì e mercoledì.
Io: si, volevo sapere che devo portare per la visita perchè..
Segret: le va bene questo giorno a questa ora?
Io: si certo. Sa vengo dalla PMA e volevo sapere se..
Segret: perfetto signora, ci vediamo tra qualche giorno.
Io: si mi scusi, ma deve venire anche mio marito visto che vorremmo parlare della PMA?
Segret: scelga lei. Non è detto che debba entrare. Può venire anche sola.

Quindi, a conti fatti, spero che la dottoressa sia un pò meno spiccia e più empatica di chi risponde al telefono. Ah, l'empatia, questa cosa rara - specie in questo campo stiamo riscontrando, quando invece ce ne sarebbe più bisogno.
Insieme a questo bimbo che non arriva, per l'anno nuovo ho chiesto per me, di essere un pò più egoista e meno empatica, visto che nessuno poi con me lo è (ma questo non vuol dire che devo diventare st***za come gli altri), semplicemente ciò comporterebbe un abbassamento delle mie aspettative e non sarebbe male (come scrivevo qualche post fa..).
Ho scoperto l'esistenza della parola alessitimia, ovvero una sorta di analfabetismo emotivo, una
difficoltà di identificare e descrivere i propri sentimenti, e nel distinguere gli stati emotivi dalle percezioni fisiologiche. Non dico che vorrei essere senza sentimenti, io che vivo di romanticismo, di nostalgia, di creatività e ispirazione, si sorrisi e solarità, ma dovrei essere più distaccata a volte, per riuscire a soffrire di meno e vedere meno appannate tutte le situazioni della vita.

3 commenti:

  1. Vorrei farti un mega in bocca al lupo per il nuovo percorso! Hai ragione riguardo al fatto di essere più distaccata e riuscire a soffrire di meno... a me ha aiutato molto cercare di non avere troppe aspettative, (in realtà ancora ci combatto). Ho letto un libro (c'è anche il film) La via del guerriero di Pace, è incentrato proprio sull'aspetto delle aspettative...a me è piaciuto molto e mi ha anche aiutata. Un abbraccio.

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    1. Cara Ele, ho trovato il libro. Inizierò a leggerlo a breve, poi ti farò sapere!

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  2. Ciao Ele, grazie del consiglio. Cercherò di leggere il libro!

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