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Avete pensato..?

Dopo le ripetute domande di rito su "come stai.. come va.. come l'avete presa.. cosa pensate di fare.. etc.. etc..", arriva la classica che tutti sembra ti debbano fare per forza: ma avete pensato all'adozione?
Vi avevo detto che anche la mia ginecologa, dopo aver detto che il mio utero era vuoto, se n'è uscita con questa "infelice" frase.

Che poi, come tutte le cose, sembra proprio che tutti abbiano la loro opinione, ovviamente senza essere toccati in prima persona, ma tutti hanno sempre quel consiglio che, pare sia - sempre - quello vincente.

Quindi, ora metto un attimo a posto i pensieri, e cerco di spiegare (e spiegarmi) una cosa.
NO, non siamo interessati all'adozione (rumore di cocci che cadono, perchè a qualcuno sicuro sono cadute le braccia).
Realmente non ne abbiamo mai parlato faccia a faccia io e Mr. P., ma sappiamo che per entrambi è NO. Non ci siamo mai messi a sbrogliare la matassa dei motivi, ma sappiamo che è così e ci va bene.
Io personalmente, non sono pronta ad affrontare tutto l'iter: non ho la forza, il coraggio, i soldi, il tempo (solo per citare alcune cose).. e la voglia. Siamo sempre in bilico con qualcosa, e la burocrazia mi spaventa molto. Ho visto anche sogni infrangersi ("siete una coppia perfetta, se non lo danno a voi il bambino, chi lo merita?", poi scaduti i termini..) e non mi sento pronta.
Dai, sfogatevi e datemi dell'egoista. Ma non ce la posso fare - magari tra qualche anno ci ripenso, chissà. Non sono pronta a mettermi sotto la lente d'ingrandimento di chi ti giudica anche solo per un capello fuori posto. Non mi sento pronta a prendere questa decisione perchè "ho una mancanza naturale, quindi cerco un figlio con l'adozione".
Potrebbe succedere che non diventeremo mai genitori naturali? Certo, con questi chiari di luna tutto è possibile. Sarebbe una notizia molto difficile da accettare -  nella PMA ho messo dentro tante speranze e sogni, avendo conosciuto figli di gente con zero possibilità -.

L’adozione è una scelta difficile e delicata, si tratta di instaurare un rapporto con chi non è sangue del proprio sangue e potrebbero sorgere molti problemi nel creare questa famiglia. Forse ho paura di non mai sentirlo come un figlio mio. Anche se è vero, che la paura di essere genitori esiste sia che si procrei naturalmente (vabbè, avete capito), sia che si adotti. La convinzione che quello del sangue sia il più forte dei legami è discutibile: si dice che "la carne non può nulla, solo lo spirito lega" questa è una sapienza antica quanto l'uomo.

Quindi, vi prego.
Vi prego davvero. Non crediate che sia una brutta persona (o che siamo una pessima coppia), ma in questo momento non ce la sentiamo. La nostra Famiglia con la F maiuscola sarà un pò sconclusionata, sempre in ritardo, con la musica raggae a palla, con la tv sintonizzata sulla partita di calcio della domenica.. ma sarà comunque la Famiglia che avremmo costruito insieme, che ci siamo scelti e che stiamo ancora (e ogni giorno) formando. Con o senza figli. Con il nostro amore e l'affetto delle persone che abbiamo intorno.
Magari continuerò a comprare tutine e giochi ai figli degli amici, farò la zia e cercherò di trovare bella la vita per quello che mi ha dato - non per quello che non ho -; vivrò con la consapevolezza di aver fatto quello che avevamo voglia e forza di fare, senza soffrire ancora.

Continuo con la speranza, la fede e spero che qualche buon medico sappia darci i giusti consigli per trovare il capo di questo in gomitolo così incasinato!

Ps: continuo con la preghiera di non giudicare, perchè anche se ci sono milioni di bambini che hanno bisogno di una casa-famiglia-amore, ci saranno anche famiglie e coppie più pronte di noi nel voler intraprendere questo cammino.
Come chi non vuole figli vuole soltanto essere capito, anche io chiedo la stessa cosa. E poi, la vita è bella perchè è varia!

2 commenti:

  1. Sono d'accordo, con ogni singola parola. E se tu sei una brutta persona per qualcuno, allora lo siamo anche noi che scartammo a monte questa ipotesi.
    Non si giudicano le scelte altrui, meno che mai quelle fatte in questi ambiti.

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  2. Non penso che tu ti debba giustificare se pensi che la strada dell'adozione non è quella che fa per te.

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