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Riflessologia plantare

Vi racconto quello che ho fatto: sto facendo delle sedute di riflessologia plantare. Come vi dicevo pochi post fa, ho deciso di avvicinarmi a dei "metodi alternativi", un pò su suggerimento di altre donne, un pò per sentito dire e soprattutto, perchè la mia pancia ha detto che si, ne potrei trarre giovamento.
Così per caso, curiosando nel mondo del signor Google, mi sono imbattuta in un sito interessante che mi ha subito conquistata, ma la curiosità è stata che, questa terapeuta si trova nello stesso studio della mia ginecologa e non lo avevo mai saputo!! Come non sentirmi automaticamente attratta da lei come una calamita?

Innanzi tutto, il suo sorriso mi ha messo subito a mio agio e così al primo appuntamento, a valanga, mi sono aperta come se fosse un'amica di vecchia data.

Perchè anche se la riflessologia è una forma di massaggio (più precisamente, una forma di microstimolazione) che può diagnosticare, prevenire e anche trattare alcuni tipi di disturbi, il nostro primo incontro, è stato soprattutto un conoscersi: quindi le ho raccontato tutto questo nostro ultimo anno, tutti i miei dubbi e remore.. ma soprattutto lei si è fatta raccontare la mia vita in toto; mi ha chiesto della mia infanzia, del rapporto con amici e famigliari; del mio lavoro; dei sogni e delle paure.

E ho pianto tanto, perchè ho scavato in alcune zone del mio essere che pensavo fossero aride, invece sotto sotto, ho trovato tanta vita e tanta energia. Infatti secondo gli studiosi del settore, la problematica (di varia natura) si manifesta quando i "canali di energia" nel corpo sono bloccati, provocando danni in alcune aree somatiche. Il massaggio è un aiuto per rimuovere questi blocchi, permettendo all'energia di fluire liberamente. Gli studi vedono il piede come lo specchio del corpo; le varie zone della pianta sono collegate ad organi come la vescica, i reni o i polmoni.. secondo una mappa riflessologica che mostra come le zone del piede rispecchiano le varie parti del corpo.

Mentre io ero sul lettino, tra il pianto e il sorriso (lei davvero una bella persona), la terapeuta mi praticava il suo massaggio ed io le dicevo se avessi dolore o meno in quella zona; dal punto di vista fisico sto bene (tiroide, reni, fegato.. qualche problemino nella zona lombare), ma dobbiamo lavorare sull'aspetto emotivo-emozionale, aiutandomi a superare lo stress e favorendo il buon umore.

Sono una persona sensibile, e tutto quello che mi gira intorno, lo vedo come un grande macigno che mi sta sopra la testa, non lo tengo io, ma è li che svolazza come una nuvola ed io sto sempre sul "chi va là" per paura che mi possa cadere addosso.
Abbiamo da lavorare, questo si. Cercheremo di vederci almeno una volta a settimana per cercare di restituirmi un pò di tranquillià, cercando di farmi rientrare nella parte di "me stessa qui e ora", perchè anche se fuori sono sempre sorridente e pronta a correre da una parte all'altra, dentro sono come un vulcano tappato, e se vengo scoperchiata faccio uscire la lava con una potenza incredibile, troppo ingestibile, con troppa paura, con troppe aspettative..

Volete ridere? Le ho detto che ho fatto yoga per rilassarmi e ritrovare il mio centro: mi ha detto che sono matta. Avrei bisogno di andare a dare qualche cazzotto ad un sacco, perchè sarebbe il modo migliore per scaricare lo stress e anche un pò di rabbia accumulata..

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