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Quando ricominciare?

Rimanere incinta dopo un aborto è possibile sia dal punto di vista fisico che psicologico, anche se dipende da donna a donna e dalla tipologia di aborto.
Il nostro corpo provvede da solo a ritornare pronto e perfetto per accogliere una nuova vita (sia in caso di raschiamento, che di espulsione): se secondo le linee guida dell’OMS* però sarebbe meglio aspettare almeno 6 mesi, recenti studi consigliano di non aspettare troppo.
Quando ricompare il ciclo, il nostro corpo è pronto per concepire nuovamente. Quello che ho pensato io, è che il mio corpo potrebbe avere ancora qualche strascico degli ormoni della stimolazione, quindi ci siamo detti "perchè no?".

Sono andata a fare le Beta, perchè sia al Pronto Soccorso che la mia ginecologa, mi avevano detto di rifarle dopo un pò, per vedere se tutto procedeva bene. La sua eliminazione dal sangue è lenta, perchè si tratta di una grossa proteina. In caso di aborto, non ci sarà mai un azzeramento ZERO, infatti le mie sono risultate 0,104 che è un valore ottimo.

In realtà questa attesa nel rimanere incinta dopo un aborto precoce secondo alcuni medici è inutile, nel caso non ci siano altri problemi. Ricordiamoci che il corpo è una macchina perfetta e quando il medico conferma che nell'utero tutto è tornato come prima, non c'è alcun motivo di aspettare troppo: vi ho raccontato la mia visita con ecografia dopo l'aborto, in questo post.
L'abbiamo già detto che l'aborto può avvenire per cause sconosciute ma anche per "selezione naturale"; affrontare una nuova gravidanza dopo un aborto può fare paura ma, statistiche alla mano, solo il 5 % delle donne ha subito due aborti consecutivi ed è quindi un fatto molto raro (ma non da escludere).
Perdere un bambino è mentalmente devastante. Ma forse non ci crederete, che stiamo riuscendo a non pensarci. Forse il parlarne mi aiuta (parlo per me, piuttosto che per Mr. P.).
Come ho scritto qualche post fa, un regime alimentare salutare e un sano stile di vita, in collaborazione con sport e spensieratezza, mi stanno aiutando a tornare al top sia fisicamente che mentalmente.

Fondamentalmente e tecnicamente, il corpo e l'endometrio devono diventare abbastanza forti per portare a termine una nuova gravidanza: il rivestimento e l'utero hanno bisogno del giusto tempo per "guarire".
Dopo uno stop dettato da me stessa, ho ricominciato a prendere l'acido folico, perchè la carenza di questa vitamina può aumentare il rischio di difetti nello sviluppo del feto (sto integrando anche con cereali, spinaci, avocado..). Non bevo latte, ma mangio yogurt, perchè il calcio è un minerale importante, sia per me che per una nuova gravidanza.
Punto dolente invece: dicono che, bisognerebbe limitare l'assunzione di caffeina. In genere, bisognerebbe evitare le bevande contenenti caffeina, perchè è stata rilevata una certa relazione tra un elevato livello di caffeina e l'aborto spontaneo - premesso che durante la mia breve gravidanza, non ho mai preso un caffè- quindi ora sono un pò scettica. Mi cambia o no?? No, quindi un caffè prima di andare in ufficio me lo concedo, insieme anche ad una birra o un bicchiere di vino, che con questo caldo, proprio male non ci sta!

* L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS, o World Health Organization, WHO), agenzia speciale dell'ONU per la salute, è stata fondata il 22/07/1946 ed entrata in vigore il 7/04/1948 con sede a Ginevra.

2 commenti:

  1. Credo non esista una direttiva assoluta sulle tempistiche di ricerca gravidanza dopo un aborto, perché come dici tu, molto dipende dal tipo di aborto. Il tuo valore del BHCG è ottimale e pertanto considerato zero, quindi segnale che il tuo corpo ha smaltito del tutto l'ormone.
    Sulle teorie e terapie per gravidanza e preventive per aborto si legge di tutto, ritengo che a parte le cose dichiaratamente dannose come la droga o abuso di superalcolici, un caffè, una birra o un bicchiere di vino non possano concorrere a provocare un aborto o ad impedire una gravidanza in un soggetto di partenza sano.
    Discorso diverso è per l'acido folico che fa bene a prescindere poiché la nostra dieta quotidiana spesso non ne è sufficientemente ricca. Il resto, beh fa bene a prescindere, gravidanza e non.
    Io non mi avrei troppo sensi di colpa fossi in te, anche se quando sono stata al tuo posto ne ho avuti infiniti, sei sana e non hai nulla per il quale sia meglio precluderti un peccato alimentare.
    Nelle due settimane post concepimento in cui tutto pensavo tiranno di poter essere incinta ho: fatto non una ma due tinture per capelli, bevuto circa 3 caffè al giorno, bevuto vino, mangiato insaccati e carne al sangue.
    Siamo ancora vivi ringraziando il cielo è sembra stiamo bene.

    Stai serena!!!!

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  2. Forza e coraggio!
    Se vogliamo vedere il lato "positivo" possiamo considerare il fatto che, almeno, sei riuscita a rimanere incinta. E questo è davvero, davvero tanto. Te lo dice una che non ci è mai riuscita. Sapere di poterlo fare è già davvero tanto.
    Questo non può cancellare il dolore che provi, questo è tanto ovvio quanto inutile dirlo.

    Lucy di https://cisonotroppilunedi.wordpress.com/

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