Ebbene si, ho deciso di spalancare le braccia e prendere tutto quello che la vita mi mette davanti. E' estate, sono una persona sana ed innamorata.. che voglio di più?
Fuori c'è il sole (anche dentro di me), le bibite sono dolci, mio marito mi coccola e prova a viziarmi, le magliette sono colorate, gli amici sono vicini, l'aria profuma di crema solare, la musica ti fa battere i piedi a tempo e.. e basta per vivere sereni!
Dopo quei pochi giorni di vacanza, devo assolutamente tornare a vivere a pieno la mia vita, com'era prima di metà maggio, cercando di ricostruire e riprendere tutte le abitudini e le cose da fare (ho sbuffato, sappiatelo), senza sacrificare quello che VOGLIO e MI PIACE fare.
Quindi, anche se la questione ufficio-lavoro è già rientrata da tempo, ora mi tocca riorganizzare la parte dei tour, con qualche turno da prendere (un pò ne ho voglia, un pò devo, visto che l'estate molti colleghi scappano dalla città con figli e famiglia!!) e nuove organizzazioni per l'anno nuovo (vabbè dai, parlo di settembre).
E poi, dopo aver pedalato 10 km al giorno (sveglia alle 7,15 e alle 7,30 già in sella) in vacanza, mi è riscattato il pallino della palestra, cioè devo prendere questo momento di nuove forze fisiche e mentali per ridisegnare le giornate e ridisegnare il mio corpo (se ci penso, è da marzo che non vedo la palestra.. tra una scusa della stimolazione, la cova, la tristezza etc.. me la sono tolta di torno da un bel pò!)! E niente, oggi mi sono portata la borsa in ufficio, così posso andare diretta senza passare per casa (così come ho fatto anche due giorni fa).
Essendo una persona "quadratina" ed abitudinaria, riuscirò a vivere questo "rientro" con tranquillità, anche perchè è una mia scelta! Diciamo che la vivo al contrario: di solito si è euforici durante il periodo di stacco (siano vacanze o il mio "forzato"), ma ancora non ho problemi di scadenze lavorative e frenetici ritmi quotidiani, come se fosse settembre. Non ho problemi legati a stress o cattivo umore per il ritorno alla routine (cattivo umore è inside, se vogliamo proprio dirlo.. e tra qualche giorno, entro nella fase post ovulazione, quindi apriti cielo!).
Ho bisogno di fare un passo per volta, dando precedenza alle cose che mi fanno sentire meglio? Si e no, perchè basta fare le cose pensate e ripensate, ora un pò di spontaneità non guasta.. ma SI devo fare quello che mi fa sentire meglio: mi sono informata per quel corso che voglio fare a settembre, e nonostante che ne parli con tutti con entusiasmo, devo parlarne faccia a faccia con il mio capo, perchè mancherò dall'ufficio per un periodo..
Ho bisogno di concedermi dei momenti per ascoltare il mio corpo e usufruire al massimo della sua energia: ascoltarlo ma fare anche finta di nulla, per non focalizzarmi ancora una volta su sintomi, fantasintomi, dolori etc.. Ma ascoltare la sua energia e se sento una musica che mi piace ballare - quantomeno muovermi a ritmo - senza vergogna, ma illuminandomi a suon di sorrisi!
Nonostante tutta questa energia, non mi posso dimenticate di curare l'alimentazione, senza buttarsi a capofitto in "diete" o roba simile, ma cercando di vivere il rapporto con la tavola al meglio. In questo periodo sono fantastiche le varietà di frutta e verdure. Aiutano anche cioccolato e tè, quindi vai di gelato e qualche tisana fredda.. devo però ricordarmi di stare attenta, e non eccedere..
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