Squadra azzurra o squadra rosa?

In questi anni di ricerca ed attesa, abbiamo spesso immaginato con mio marito come sarebbe stata la nostra famiglia, quanti sorrisi sdentati avremmo avuto e quante tra bambole e macchine, avremmo comprato.

Siamo sempre stati certi, che una femminuccia con quel nome che abbiamo in testa, si sarebbe affacciata nella nostra vita.

Quando inizi a vedere che la gravidanza va bene, va avanti, un po' le idee cambiano e i pensieri si fanno reali. E se fosse un maschietto? Oddio, ma ci sono dei bellissimi vestitini da femminuccia… Mhmh, però in casa nostra ci sono già due bimbe, sarebbe bello avere un fiocco azzurro per far felici tutti; certo che avremmo più cose già pronte, visto che femmina-femmina si potrebbero passare vestiti, giochi etc…

Ma sciocchezze a parte, quello che ci siamo detti dal primo momento è stato: “sarà maschio o sarà femmina, questo bimbo è stato così tanto desiderato che verrà sommerso dal nostro amore e da quello dei nostri cari, qualunque sia il suo sesso”.

Per farci qualche risata, sarà meglio essere mamma di un maschio o di una femminuccia??

Si dice che i maschi siano più mammoni e dolci; siano più propensi alle coccole, richieste d'amore e favole; anche se, avendo esperienza con Mr P. so bene che i maschi sono più disordinati e meno “responsabili”. Probabilmente capirà che ci sarà qualcuno che farà le cose per lui (che sarei io). Quaderni con le orecchie e calzini sporchi lasciati sul pavimento saranno all'ordine del giorno!

Ovviamente dipende dal carattere, ma i maschi sono meno intraprendenti e socievoli, più timidi e spaventati – speriamo che l’esuberanza di mio marito lo possa contagiare; fanno amicizia con più fatica. Rispetto alle femmine chiedono con un certo ritardo di fare cose da grandi, come le vacanze da soli, le cene o le uscite con gli amici.

I maschi hanno bisogni più “semplici”: a volte basta dargli un pallone per cambiargli la giornata. Un pomeriggio allo stadio (con chi andrà, papà o mamma?), un giorno a giocare agli esploratori… Si pensa che i maschi siano più facili da gestire quando crescono: adolescenti ribelli ma non troppo?

Chissà se nel futuro, i maschi avranno la vita più facile: potranno vivere il mondo del lavoro senza pregiudizi e liberi dalle problematiche legate alla maternità? A parità di ruoli i maschi avranno stipendi migliori e meno cose da dimostrare. Diciamo che grazie alla genetica, in un modo o nell’altro, ce l’avranno sempre vinta.

E le femmine? Sono più vanitose: le bambine danno più importanza al loro look già da piccole, guardano i dettagli, seguono la moda, spesso a prescindere da come sono state educate. Hanno gusti precisi in fatto di stile e colori: ma questo lo so, sono femmina anche io!

Sicuramente per indole, le femmine sono più sveglie ma anche più problematiche. Si buttano di più nelle situazioni sociali, e hanno subito voglia di crescere. La prima ribellione per i vestiti che magari potrei aver scelto io, le prime litigate per uscire la sera, le prime cotte vissute con trasporto… io che magari vorrei essere una mamma-amica (come la mia) ed invece, potrei diventare il suo peggior nemico.

Una figlia femmina, è più complice della mamma; potrei aspettarmi molto dal nostro rapporto in fatto di condivisione, confidenze ed intimità. Ogni mamma sogna di diventare un'amica per la sua bambina, e spera, di aver vicino un’alleata che si prenda cura di lei. Diventerà donna come noi. Le nostre figlie cresceranno, cambieranno, potranno avere figli, magari indossare i nostri vestiti e scarpe o il nostro abito da sposa. Essere entrambe donne renderà il nostro rapporto speciale, legato con un filo magico, che unirà noi a loro.

Ovviamente come è stato in questi anni, immaginando una bimba ho immaginato le lezioni di danza, fiocchi e balze e le giornate dedicate allo shopping; pensando ad un maschietto, mio marito ha già pensato a come insegnargli a giocare a pallone o guardare insieme film violenti, ma non è solo rosa e fiori con loro, perché tra i maschietti e le mamme, si può creare una storia d'amore speciale.

Chissà cosa ci prospetterà il futuro. Se scopriremo davvero che i maschietti sono mammoni e le femminucce preferiscono il papà; che le bimbe sono più sveglie e i bimbi sono più svogliati? La cosa più importante, all’infuori che sia maschio o femmina, sarà soprattutto l'educazione, i valori che noi come genitori trasmetteremo e anche un pizzico di innato carattere che rende speciale ognuno di noi. E’ normale poi, che anche senza volerlo ognuno di noi, tende a crescere il proprio bambino secondo quello che ci si aspetta da un maschio o da una femmina. Vestiti rosa o celesti, giochi adatti più ad uno che all’altra, questo diventerà parte del modo e mondo in cui lo educheremo a vivere. Vorremmo provare a crescere nostr@ figli@ senza troppi schemi o colori, lasciandol@ liber@ di decidere cosa preferisce fare, assecondando le sue attitudini e gusti: la libertà di essere ciò che siamo è uno di quegli insegnamenti che potremmo regalare al nostro piccolo, maschio o femmina che sia.

Ah, comunque noi già lo sappiamo chi arriverà. Tu fai il tifo per LUI o per LEI?