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La tua favola


E tu lo sai come si fanno i bambini? I bambini nascono grazie agli ovetti della mamma e ai semini del papà.
Questa è la storia di un ovetto speciale, che ha fatto un viaggio molto lungo, molto lungo anche nel cuore della sua mamma e del suo papà.
C'erano una volta due ragazzi che erano davvero tanto innamorati; questi ragazzi stanno insieme, decidono di sposarsi e poi decidono di allargare la famiglia ed avere un bambino.
Ci provavano e ci provavano, ma per quanto ci provassero, questo bambino proprio non voleva rimanere; quando la mamma rimaneva incinta, il bambino poi se ne andava in cielo.
Così dopo che avevano provato per tanto tempo e avevano utilizzato anche la scienza, la mamma ed il papà sono tornati dal dottor A.
"Ci proveremo, faremo di tutto per farvi avere il vostro bambino". Dopo tante analisi avevano visto che purtroppo erano gli ovetti della mamma che non funzionavano bene, che non erano buoni al 100%. Così quella che era sembrata solo un'idea adesso sembrava essere una vera opportunità: "se volete possiamo trovare una ragazza che sarà la vostra donatrice e lei ci darà gli ovetti buoni".
Questi ovetti arrivano con l'aereo, tutti uno vicino all'altro e fanno un lungo viaggio fino ad arrivare a Roma, dove vanno nella nostra clinica: li mettono in un posto un po' freddino ma che li aiuta a stare bene. Un giorno il dottor A. chiama mamma e papà e gli dice "sono arrivati i vostri ovetti: finalmente il primo passo è fatto quindi, teneteli pronti che presto dovete venire in clinica".
Dopo pochi giorni mamma e papà con lo scooter vanno in clinica, dove papà può lasciare tutti i suoi semini. Questi semini vengono messi dentro la pancia degli ovetti e poi, che cosa succede? Succede che alcuni ovetti sono contenti di ricevere questi semini, altri invece non la pensano proprio così e quindi noi dobbiamo guardare gli ovetti che sono contenti. Dopo qualche giorno squilla di nuovo il telefono "Dddddddriiiiiiinnnnn".
Mamma e papà devono tornare in clinica perché finalmente uno di questi ovetti andrà nella pancia della mamma: è qui che per la prima volta vedo la tua foto, vedo la foto di D5 un ovetto impazzito veramente carino, che dopo poco entrerà nella mia pancia.
Così il dottor A. mette una sonda sulla pancia della mamma, dentro è tutta nera con dei puntini bianchi, che sembrano proprio delle stelline, ma la stella più bella è quella che sta per arrivare: eccola con una scia luminosa arriva il nostro ovetto e si mette nel centro della pancia della mamma.
La mamma si mette le mani sulla pancia, le viene da piangere perché è contenta. E dice al nostro ovetto: "adesso trova un posto comodo e caldo e decidi di non andare via".
E lui così ha fatto: si è trovato un bel posto e ha deciso di rimanerci per nove mesi. E quando cresceva lui, cresceva anche la pancia della mamma e la voglia di conoscerlo, perché la mamma e il papà non vedevano l'ora e quando abbiamo scoperto che eri un maschietto, siamo rimasti un po' a bocca aperta, ma sapevamo già che ti amavamo tantissimo anche se eri ancora senza nome.
Che bello sentirti crescere dentro di me, farti ascoltare le canzoni, leggere per te o parlarti in spagnolo. È stato un viaggio lungo ma pieno di emozioni.  stata una sorpresa anche la tua nascita perché mentre aspettavamo di andare in ospedale per fare l'induzione Tu hai deciso di far rompere le acque e come una persona aveva detto attenzione cambia la luna probabilmente il bambino nascerà.
E poi di corsa in ospedale, corsa inutile, perché tu hai deciso di nascere dopo tante tante e tante ore, ben 30, in cui tra sorrisi, lacrime, dolore e speranza, con papà non vedevamo l'ora di tenerti tra le nostre braccia.

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