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Apparentemente..

Sono in questo stato di finta letargia, perchè se da una parte l'autunno mi sta buttando giù, dall'altra sono una particella impazzita, che però sprizza energia solo come-quando-quanto vuole lei.
Insomma, carica dentro, ma cerco di comportami da persona tranquilla fuori.

La vita da coppia infertile è in attesa di ricominciare a lottare. Analisi e foglietti alla mano, come mio solito ho rifatto schemi e griglie su quello che ci manca e speriamo di fare tutto il prima possibile, così da arrivare alla prima ecografia (stavolta entro il 3 giorno del ciclo e non dopo il 5) con il mio faldone verde pieno di tutte le cose che ci servono (tanto sono sempre gli stessi esami, che noia però).

Nel frattempo faccio finta di essere distaccata da questa infertilità, vivo le mie giornate come se nulla fosse, facendo una routine che mi sta stabilizzando, uscendo quando ce la sentiamo, un bicchiere di vino ad un complenno, una dolcetto per premiarmi e coccole con Mr. P.
Programmare le giornate mi mette in pace con me stessa, organizzare i pasti, capire se avremo qualcosa da fare durante le serate infrasettimanali e un pò, sembra allontanarmi dagli incubi di un nuovo possibile fallimento (e se non produco bene? E se produco ma non arriva nulla a blasto? E se la diagnosi ci da brutte notizie? E se scoprono qualcosa e non si sa quando potrò fare il transfer? Insomma, banalità..). Chiaramente però il piano pma è pronto.

Nonostante tutto, sto vivendo un bel periodo, non vedo l'ora di correre tra centro analisi e ritiro referti; sono emozionata a pensare di ricominciare a bucarmi e, udite udite, non vedo l'ora che nasca la nipotina! Sono entrata in modalità "zia in attesa" e ciò mi rende super felice. Ho inziato anche a fare le prove di ricamo per quello che le voglio regalare. Bhè, le cose piano piano stanno tornando al loro posto.

Ci stiamo dedicando molto tempo insieme, io e lui da soli.. e questo mi fa stare bene. Forse - forse -  riusciamo anche a scappare questo weekend, vediamo un pò prezzi, previsioni ed altro. Abbiamo bisogno di ricordarci che NOI è la cosa più importante, ed anche se lo diciamo ogni giorno, stare fuori ci aiuta a spezzare la routine del "sveglia, lavoro, torno a casa, cena, divano, dormire".
Vivo in uno stato di serenità che accolgo con tutto il cuore per dare un'impennata positiva a questo  finale di anno, che non è stato poi così tanto "fortunato".
Ho trovato il mio centro? Forse si, forse cerco di essere più consapevole e forse sto superando questa mia condizione di "non mamma" - anche se, fatemelo dire, lo scorso weekend a cena a parlare di pidocchi, ossiuri, pannolini che si rompono in lavatrice, allattamento e altre cose, mi sono girate un pò le scatole, perchè l'ho trovato troppo lungo e fuori contesto-.

Ora basta: mi guardo allo specchio e cerco di vedere il bello anche dietro quelle piccole rughe che si stanno affacciando; cerco di dirmi che la cellulite va bene, sono una donna con la D maiuscola e che quindi è normale che la abbia; provo a sorridere di più ed essere più gentile con tutti anche se mi sono svegliata di malumore. Per ora va bene così, vediamo quanto dura questo periodo e, sempre a testa alta, si va avanti un giorno alla volta.

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