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Mamma mia!

Non è ancora nata, ma già ha preso la scena.
Si parla sempre più spesso di copertine, body e sterilizzatori, bavaglini e cappellini con i fiori ricamati. Anche di lenzuoli con i cuori a punto croce e copripiumini patchwork.

E non oso immaginare quando sarà qui con noi.
Io ovviamente, stringo i denti - avrei voluto che si parlasse così di mi* figl* e vorrei che ci fosse più delicatezza nei miei confronti. Forse sono esagerata, forso solo stanca e arrabbiata con la vita.
Se vi siete persi qualche pezzo, trovate tutto scritto qui!

Ma che succede dentro casa dei miei genitori? La notizia di un nipotino in arrivo, specie se è il primo e se lo attendevano da tempo, trasforma le nonne in delle perfette invasate - prima mia madre era una persona di un certo equilibrio.
Insomma, a parte la felicità, si trova spesso a fare domande personali, a pensare a progetti a lungo termine per la nascitura, a dispendare consigli non richiesti, a comprare cose inutili ma che "potrebbero sempre servire, se poi gli piacciono". Quella che fino a qualche mese fa era la fidanzata del figlio, è diventata la madre della loro nipotina. Mia madre, nella veste di non ancora nonna, parla, agisce, compra, ricama e riparla - a volte a vanvera. Senza chiedersi se questo comportamento possa infastidire qualcuno. Perchè io sono infastidita.

Mia madre sta mostrando un'abilità incredibile nel dire quelle cose che mi fanno sentire uno schifo. Tu vorresti un incoraggiamento, e ti arriva il paragone impietoso o l'unica cosa che non vorresti sentire. Vorrei comprensione ed invece mi arriva una critica. Già vi ho raccontato un pò il rapporto che ho con mia mamma, proprio qui!

Ammetto di avere un caratterino particolare, ma giuro che in questo periodo cerco sempre di modellare i lati peggiori di me, specie quando si parla della nipotina. Solo che certi suoi modi di dirmi le cose mi fanno perdere le staffe. Non si mette nei miei panni, di donna ferita ed arrabbiata, pensando che DEVO essere per forza felice, quando invece non lo so come mi sento. Non riesco ad analizzarmi. Sorrido a forza quando estranei mi parlano di questo arrivo oppure chiedono a me "quando?", visto che ora mio fratello aspetta..
Mr P. vorrebbe prendermi a capocciate quando mi lamento e continua a dire "e vedrai quando nasce.. mica ti puoi nascondere a vita".
Diciamo che sto sperimentando varie frasi, per ora quella che sembra non dare adito ad altre domande è "nessuna nuova, buone nuove", con un sorriso a 50 denti - che vuo dire "non ho nulla da aggiungere".

Ma poi, come appunto dicevo, è proprio la mia genitrice che scatena le mie ire, ma invece di vestire i panni di Giove che scaglia i fulmni, sto zitta (con lei) e mi butto a lagnarmi con le amiche.

L'altro giorno ha toccato il fondo.
Si parlava di una cena con le mie amiche del liceo, a cui non sono voluta andare.
Io: che poi, stanno sempre li a parlare di figli, scuola, pannolini, compiti.. sinceramente non sono dell'umore giusto in questo periodo, quindi ho preferito declinare gentilmente l'invito.
Madre: come ti capisco! Non dirlo a me, sempre l'unica a non avere nipoti nel gruppo delle amiche. E quelle che parlano sempre della loro vita da nonne.
Io: ..
Io: bhè scusa mamma, sono solo 4 anni che ci stiamo provando, quindi davvero scusami se non ti ho reso nonna fino ad ora. Aspetta che me lo segno..
Madre: ma che c'entra, mica me la prendevo con te!

Ok. Ho fatto un paio di respiri profondi e mi sono allontanata da lei. NON CAPISCE, non ci arriva. Non vede il mio dolore dietro i miei occhi e dentro il mio cuore. Lei non è ancora diventata nonna. Povera. LEI.
Mi sono sentita davvero tradita, cioè una conversazione di 30 secondi ha distrutto la mia autostima e il mio buon umore. Non so come fare a farglielo capire.

Ne ho parlato con mio padre, un paio d'ore dopo e lui ha solo detto "ma sai com'è fatta tua madre.." e anche Mr. P. un pò la giustifica, che sicuramente non l'ha detto con cattiveria, ma io ne sono rimasta davvero ferita.
Proprio quello che non vorresti sentire, dalla persona a cui non vorresti sentir dire quelle cose.
Ma come faccio??

E voi, avete problemi di questo genere? Come se già la tensione non fosse a mille e i nostri sensi di colpa stessero sul chi va là..

4 commenti:

  1. Mi dispiace molto che non solo vivi questa situazione di stress ma anche che non hai accanto persone che sanno proteggerti. anche a me per lungo tempo e' capitato (veramente e' ancora cosi) di sentirmi infastidita dagli eventi felici che capitavano alle persone accanto a me dato che io vivevo un momento di particolare tristezza, in piu' mi sentivo in colpa per questo, e non solo, avevo accanto a me gente che non capiva il mio stato d'animo e mi faceva sentire ancora piu uno schifo... ecco ho imparato col tempo ad accogliere queste sensazioni quando arrivano cosi da farmi attraversare e potevano andare via.
    credo davvero che tua madre non lo faccia con cattiveria, perche come dicono "e' fatta cosi", beh non e' una giustificazione perche per qualsiasi motivo avvenga, a te arriva una pugnalata nel cuore. A me fu detto di prendere le distanze quando mi sentivo sopraffatta o non capita e ha funzionato, non e' bello, ti direnno che non e' giusto ma credo che esista solo quello che e' giusto per noi. Non devi per forza voler bene a tua nipote, non devi per forza sforzarti di sentire tutte le litanie di tua madre su quanto sia contenta di questo arrivo, dille di parlarne con qualcun altro. Le emozioni non si comandano, non si puo' essere felici per qualcuno che sta facendo un bellissimo pranzo se stiamo morendo di fame, e non c'e' da vergognarsene, E se ti fa soffrire che tuo marito cerchi di sminuire (con le migliori intenzioni ne sono certa), semplicemente faglielo presente, con calma spiegando il tuo punto.
    e' molto complicate lo so, ma e' importante che tu ci lavori un po su cosi da non perderti!
    ti abbraccio forte
    Laura

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  2. Nessuno può stare nei tuoi panni, nessuno che non ha mai vissuto qualcosa del genere può capire. Un conto è la teoria del sapere che, ben altro è sentire la rabbia dell'ingiustizia che vive dentro di te ogni giorno che ti brucia.
    Già l'ostentazione è fastidiosa al 360 gradi, l'ostentazione di qualcosa che ti è immotivatamente negata è una tortura.

    Non ho una soluzione, perché se ce l'avessi avrei risolto molti altri altri problemi, ritengo che anche esporre il tuo disagio ora non porterebbe a nulla, sono tutti troppo presi da altro per dare il giusto valore alle tue parole.

    Altro non so dirti, ma capisco, sono figlia di qualcuno che ha sta sempre peggio di me, di chi è sempre migliore di me e di chi la sa sempre meglio di me.
    Me ne sono fatta una ragione, certe volte vi rido pure su, si vive meglio.

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  3. L'empatia purtroppo non si acquisisce col tempo, o ce l'hai o non ce l'hai. Non so cosa consigliarti, forse appunto di prendere le distanze dai tuoi. Lascia sfogare l'invidia che provi per tuo fratello, poi preparati a diventare la zia migliore del mondo. Non ti leggo da tanto quindi ignoro in che rapporti sei con fratello e cognata, se sono equilibrati cerca di frequentarli senza nonni di mezzo. Dopo la mazzata iniziale di tristezza, probabilmente ti innamorerai della pupa e ti farai le ossa con lei, sperando nella fatidica botta di culo.

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  4. Grazie a tutte ragazze.
    Ce la farò, davvero "barcollo ma non mollo". Diciamo che almeno m io fratello e mia cognata sono diventati un pò più "prudenti" nei miei confronti, fanno meno gaffe e a meno che non tiri fuori io l'argomento, non dicono cose che non vorrei ascolatre.
    La mamma bhè.. lo so che è fatta così, dovrei essere più distaccata a volte, fare più la Donna, invece sotto sotto, sono sempre la sua bambina e so che nonostante i nostri battibecchi, potrò sempre ripararmi sotto la sua ala(come un pulcino).
    Manca davvero poco e so che sarò una brava zia (me lo dicono tutti), sperando di riuscirla a vedere e non dover fare i salti mortali per schivare orde di parenti (o di nonni).
    Intanto, conto alla rovescia, perchè ci sono già dei doloretti ma la borsa dell'ospedale è pronta!

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