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E se non mi piacessi?

Non lo so perchè sto scrivendo questo post, ma è un paio di giorni ho un pò di pensieri che mi frullano in testa su questa cosa e la voglio condividere mettendola nero su bianco.

Non mi piaccio più, cioè, non mi piaccio più come prima.
Mi sono guardata allo specchio stamattina, ho alzato la maglia e ho visto il livido della prima puntura di ieri. Ho visto questa pancetta che non è mai stata mia, vedo quella punta di cellulite sulle cosce e non me la sento addosso.
Mi guardo il viso, ci sono dei brufolini, io che non li ho mai avuti neanche da adolescente; mi vedo le occhiaie scure e gli occhi gonfi di sonno e di pensieri, e quei fili di capelli bianchi, che fanno capolino tra la chioma castana.
Mi guardo ma non mi vedo. Sono stanca. Dormo poco perchè ho la tosse (ha scelto di venirmi proprio nel momento migliore, sta disgraziata), quindi mi sento un pò provata e non sentirmi al top nel fisico, non mi aiuta.

Non sto dicendo che non mi senta sufficientemente bella, accettabile, piacente, fisicamente adeguata all'immagine di donna stereotipata. Sicuramente in questo momento di tensione emotiva, sono portata a sentirmi "inadeguata"..
Ci sono dei momenti in cui mi vedo goffa, mi sento inferiore agli altri, vuota.. Lo so che sono momenti di passaggio, che vanno vissuti senza paura e fanno parte comunque della vita e hanno senso anche loro. Le delusioni degli utlimi mesi, mi hanno sbattuto in faccia una realtà che a volte non ho voluto vedere: certa gente, con meno cultura e studio, meno senso della famiglia e del dovere, si trova in una migliore condizione lavorativa, con uno o più figli, in una bella casa comprata da mammà.
Sai cosa: a volte ho la sensazione di essere come "un cavallo da corsa.. ma frenato!", ovvero è come se fossi pronta per una gara importante, ma rimanessi bloccata alla partenza, senza riuscire a fare un passo.

E non posso certo parlarne con Mr. P.: lui ovviamente mi dice che sono bella, che non ho nulla da invidiare alle altre, anzi, che sono gli altri a dover invidiare lui, perchè ha me.
Ma non è solo la questione pancia, gambe, vestiti..
A volte capita che mi senta fuori luogo con me stessa. Può capitare e non è grave, vero?

Non mi sono più iscritta in palestra, non mi andava di buttare soldi tra stimolazioni, pick-up, momenti di stand-by etc.. ho deciso che non avrei rimpianto questa scelta, perchè a pensare di andare in palestra, mi veniva come una forma di prurito. Allora mi sono messa a scegliere l'allenamento migliore da YouTube, dove l'atleta di turno, sfoggia super addominali e fiato che neanche i sommozzatori. Sono andata avanti circa 2 settimane, mattina e sera prima di cena. Mi sono sentita "forte", ma poi, un giorno ero stanca, quello dopo era tardi.. il ciclo, il sonno.. ecco la che anche questo progetto è pian piano passato in sordina.
Ed oggi mi chiedo se invece di fare la forte, avessi deciso di buttare fuori un pò di stress, andando a sfogarmi con le mie amiche, tra le mura della palestra? Chiaramente, avendo ricominciato la stimolazione, ora è tardi anche solo pensarci.
Vorrei che queso corpo sia pronto ad accogliere una nuova vita, che il mio cuore sia libero da tutto il groviglio di immagini che ha ora, e che il mio cervello, inizia a fare pulizia di pensieri negativi, perchè in questo momento, non ce li possiamo proprio permettere!!


5 commenti:

  1. Tesoro mio è normale sentirsi così, ci si sente un contenitore vuoto e non è quel bozzetto di cellulite o un fisico non proprio perfetto, è il resto che distorce la percezione di sé stessi.
    Mi ricordo le stesse identiche sensazioni. Ci saranno giorni sì e quelli no. Quelli no serviranno per farti apprezzare quelli sì, e passeranno perché tutto passa.
    Io non ho mai smesso di credere per un attimo che tu, che voi, ce la farete, io sono l'esempio di questa battaglia.
    Se fossi certa che ti portassero veramente fortuna come è stato per noi, ti regalerei il pacco da 100 stick canadesi (anzi 94!), ma tu ce la farai.
    Quanto all'ingiustizia della vita, non parliamone, mi trovo nel momento tanto aspettato da anni e quando oggi l'ho detto per correttezza in azienda mi è stato risposto che chiuderanno. Sai com'è dopo 15 anni in cui hai gestito l'impensabile e mantenuto su la baracca son cose che colpiscono.
    Ma pazienza, se la vita ha scelto questo per me un motivo ci sarà!

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    1. Selia.. non so se hai letto.
      Appena mi rimetto in carreggiata, ti chiederò di incontrarci, per comprarti questi 94 test canadesi! Oh, magari stavolta porta bene davvero!!

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  2. La vita ci mette di continuo alla prova. Ieri nonostante l'inizio un pò giù, mi sono ripresa alla grande, anche perchè il marito ha un pò di stress e non mi andava di fare pure io la "palla al piede", anzi, sono stata molto premurosa e giocherellona, però alla fine, è riuscito a rilassarsi un pò!
    Spero anche io che non servano gli stick. e cmq.. "venghino siori venghino, altro giro altra corsa"!

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  3. Cara tesorina,
    tu sei un fiore bellissimo e io mi sento cosi fortunata ad avere la tua amicizia, a sentirti e ad avere te che anche nei silenzi e nei mesi in cui non ci si sente sei sempre presente. Sei una donna fantastica, forte e piena di energia, sei bella dentro e fuori e ovvio che ha ragione Mr. P, saranno semmai gli altri ad ividiare questo sole e luce che emani e perche' riesci a brillare sempre, anche nei momenti piu' bui e di maggior fragilita'.
    Per questo mi sento fortunata sai, perche' anche leggerti mi fa bene perche' so che fa bene a te, ridimensionare il tutto tramite la scrittura fa vedere le cose in prospettiva e fa sfogare il pessimismo cosmico di quei momenti e poi riduco anche io i miei momenti bui e penso a quanto di bello c'e' tutto intorno a noi, quanto amore siamo in grado di dare e quanto calore possiamo trasmettere - nonostante il cielo e l'inverno tetro di questi giorni a Z !
    Ma ti dico 1 altra cosetta, io da domani notte sono in capitale e non vedo l'ora di riabbracciarti perche' ho tanta, tantissima voglia dell'amichetta mia! <3
    Ti voglio bene stellina, gli anni passano da morire ma noi siamo sempre le amichette delle elementari, dei caffe' nelle nostre pausette dei periodini erasmus, i racconti degli amori estivi, le speranze, i timori, la ricerca del lavoro, gli scazzi con i ragazzi, le risate, la scoperta dell'amore saldo e la voglia di costruire una famiglia, il matrimonio, le nuove ricerche e quanto, quanto altro ancora sempre salde, sempre piu'noi con tutte le ferite, fragilita' e la bellezza infinita di donne che affrontano ogni cosa a testa alta. E' un 'barcollo ma non mollo' potentissimo! Muuaaa'!
    (Ora non mi faccio fregare, copio e incollo da qualche parte e cascasse il mondo devo riuscire ad inviartelo qui questo messaggio!!).

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    1. Non ho parole. Ma te l'ho detto già (e lo sai). Ti aspetto per una "spupazzata" reciproca!!

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