Di sole e di sale

Ho scelto un titolo particolare, perche in questi giorni, il sole e il sale sono stati sempre in mezzo in queste giornate fuori casa.
L'aria odora di cotoletta e se la mattina c'è un pó di nebbia, poi si dirada e si vede il cielo azzurro. Dal balcone della nostra casetta, si vede sia la guglia con la Madonnina, che le punte dei grattacieli in zona Garibaldi.
Il tram sferraglia, il gelato si scoglie in fretta, i quadri della Pinacoteca ci hanno lasciati a bocca aperta, le vetrine ci mostrano i capi per questa estate..

Questa volta abbiamo affrontato il tutto con "consapevolezza", con forza e volontà, mentre la volta scorsa, eravamo più curiosi, di capire cosa ci aspettava.
Allora è normale, che scendano anche le lacrime, quelle di gioia e di speranza, ma anche di agitazione. E quando si seccano, sanno di sale sulla mia pelle. Poi arriva Mr. P., che con una carezza, me la toglie.

Io e lui ci stringiamo le mani, ci guardiamo con gli occhi che brillano e assaporiamo l'aria di "vacanza". Tanta speranza. Tanto amore. Tanta voglia di passare allo "step successivo".
E anche questa volta, con un tarlo che dice "sperate, ma non fateci la bocca".. Ce la faremo? Dobbiamo solo aspettare..