Beati voi

In questi mesi, lo sapete bene quante volte mi sono imbattuta con il poco tatto e delicatezza degli altri. E tanti di noi, sanno quando sfoderare il miglior sorriso possibile e l'aria da Premio Oscar quando bisogna raccontare una bugia davanti ad una domanda scomoda.

Ecco, in questi giorni di caldi solari, con la voglia di uscire e di stare fuori, quando concerti, fiere e quant'altro sono all'ordine del giorno, torna anche la sagra delle banalità. Mi è capito nei giorni scorsi, di sentirmi dire "beati voi che non avete figli".
Classico promemoria per chi continua ad avere poca empatia con chi non ha figli: il tema è delicato e ci possono essere mille ragioni che hanno portato me, i vostri amici, i tuoi vicini di casa etc.. a non avere figli.

Ecco quindi che il beati voi, vi invidio non va detto perché è un'affermazione esagerata e parziale. Si può parlare di invidia verso la libertà della coppia, ma chi dice questa cosa, non è realmente sincero, altrimenti non avrebbe fatto figli. Io mi sento presa in giro, specie perchè credo che chi mi parli così, non sia in grado di capire quanto è stat* fortunat* nell'essere diventat* genitore.

Di solito, le persone ignoranti, pensano banalmente che chi non ha figli, possa essere più sereno, meno stressato e sempre pronto a rispondere alle proprie esigenze (o di coppia), senza essere stravolto da continui cambi di programma, cambi di pannolino e di umore. Perchè, a volte (sempre quelli poco empatici), pensano che sia vantaggioso non avere figli (si si, sempre quelli del "beati voi").
Innanzi tutto, si pensa di poter viaggiare senza limiti, in luoghi off limits, senza 10 trolley e andando per forza in villaggi kids friendly. MA non è che chi è senza figli o single, abbia realmente queste possibilità e tutto dall'altra parte, sembra rose e fiori!
Sicuramente non siamo costretti a guardare per X ore al giorno cartoni animati o a sorbirci canzoncine zuccherose, ma non è detto che poi, appena possiamo, siamo i primi a canticchiare una sigla o a mettere un cartone in tv.
Non avere figli, si pensa che faccia bene anche al portafoglio: si può spendere solo per le proprie voglie e gusti, senza pensare a mettere da parte soldi per le necessità di un pargolo.
Ah, ma quanto dormiamo noi senza figli? Non ci dobbiamo svegliare nel cuore della notte perché il bimbo piange e se ci capita, possiamo dormire fino a mezzogiorno quando non lavoriamo. Ma nessuno invece, vi dice quante volte rimango sveglia o mi svegli nel cuore della notte e rimanga a fissare il soffitto, sognando ad occhi aperti una vita che non so se potrò avere..

Ma soprattutto, non dobbiamo fare i conti con i nostri capi che ci creerebbero problemi se rimarremmo incinte. C'è sempre chi pensa che lavoriamo tanto per dedicarci agli obiettivi professionali senza provare sensi di colpa, quando invece io lo faccio, per non pensare al resto delle cose..
E il tempo libero? Cinema, a teatro, museo tutte le volte che vogliamo e senza doverci pensare con troppo preavviso. Vogliamo fare un weekend fuori? Vogliamo prendere un aperitivo con le amiche? Ecco, non è detto poi che ci piaccia fare queste cose..

E ultima, i metodi alternativi: non hai figli? Prendi un cane o un gatto. Oppure vai dalla tua migliore amica o da tu* nipote, perchè si pensa che sia bello fare solo la zia e restituire il pargolo quando è arrivato il tempo di pappa e pannolino nuovo. Allora, io lo so che è un privilegio (lo scrissi qualche me se fa)e l'amore che provo per mia nipote o per quella che arriverà (per non parlare dei nipoti non di sangue) è una cosa grandissima, ma vorrei NOI fare i genitori.

Questo weekend la nipotina è rimasta a dormire da noi e ci siamo divertiti, abbiamo fatto un sacco di cose insieme, ci siamo addormentate vicine vicine.. e che meraviglia domenica mattina snetire i suoi passetti che dalla camera da letto arrivavano fino in cucina.
Ma io quei passi li voglio sempre in casa, il disordine e ii giochi sparsi, li vorrei ogni giorno in casa. Quindi, non è un "beati voi", perchè se davvero vorreste essere nei nostri panni, dovreste prendere anche tutta la parte dolorosa e piena di rancora che abbiamo dietro ai nostri sorrisi.

Ps: ricordatevi anche, che c'è stato un momento in cui "quelli senza figli" eravate proprio voi!