In pratica, significa avere la capacità di mettere/portare positività negli eventi più negativi e stressanti. Ovviamente è una forza che arriva da dentro e che ci porta a "trasformare il dolore in risorsa", con la capacità di trarne beneficio.
Se allenata e sviluppata, la resilienza può aiutare a cambiare la prospettiva della vita perché ci mostra lati di noi stessi che non sono facili da cogliere in situazioni di vita positive.
Sono una persona resiliente? Si, se non mi lascio scoraggiare dalle difficoltà, se combatto per un progetto di vita a dispetto dei fallimenti e se, prendo la sconfitta come momento di crescita..
Ma soprattutto..
- Cerco di controllare il destino: la vita è la mia, ed è il risultato di decisioni prese giorno dopo giorno.
- Accetto la sfida: vivo il momento in cui faccio un salto con accortezza e coraggio, senza temerarietà.
- Uso le avversità: ovvero il fallimento guida la vita; le occasioni mancate, o le delusioni hanno fatto di noi ciò che siamo.
- Pratico la pazienza, cercando di non volere tutto e subito. Per tagliare i traguardi occorre essere allenati; per andare avanti serve pianificazione e resistenza.
- Lascio andare, non rimango aggrappata a quello che non c'è, perché guardare indietro non aiuta a vedere quello che si para davanti ai nostri occhi.
- Vivo nel momento (capacità di esistere nel presente), mettendo un pò di serenità nel quotidiano, per trovare la forza giusta per perseguire gli obiettivi.
- Sviluppo la flessibilità: senza il coraggio di mettersi in gioco fuori dalla propria zona di comfort non ce la faremo. MAI.
- Non mi fermo: perchè anche se raggiungessi la meta, starei già pensando al prossimo passo da intraprendere..
- Cerco i compagni di viaggio giusti, perchè perdonare è importante, e ci consente di crescere assieme a chi amiamo e superare gli sbagli. Altrettanto importante è saper dire di “no” a chi richiede da noi ciò che non vogliamo offrire. Vi ho detto che ho parlato con amica E? Sono stati 20 minuti concisi ma pieni di emozioni. Così come era stato per amica C, anche lei ha avuto gli occhi lucidi e un pò preoccupati. Perhcè forse davvero ha capito quanta sofferenza c'è stata per me (per noi) in questi mesi e come l'avessimo nascosta bene.
Bisogna allenare la resilienza, ricercando un'altra visione della situazione. Bastano piccoli esercizi, che se eseguiti quotidianamente, porteranno ad avere una visione più ottimistica della vita. E automaticamente a essere più felici. Capito?
Resilienza, dal latino "resalio": risalire sulla barca rovesciata.
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