È passato più di un mese da quando è nata la nostra bambina, e in tante anche tra le amiche più strette, ancora mi chiedono come è andato il parto.
Effettivamente non ne ho parlato molto perché ho vissuto e sto vivendo un momento estremamente sereno ma grazie all'equipe medica di questo ospedale, sia io che mio marito siamo riusciti a fare pace con l'idea del parto, visto che quello precedente era stato piuttosto difficoltoso e doloroso.
Facciamo un piccolo riassunto: la mia condizione di donna ultra 40enne, con diabete gestazionale, con gravidanza PMA (ovodonazione), con la bimba più grande rispetto alla media, ha spinto la mia ginecologa a volermi indurre il parto a 38 settimane.