In questi giorni in USA si è svolta la "National Infertility Awareness Week®", ovvero la Settimana alla consapevolezza dell'infertilità.Perchè? Perchè tutti potrebbero avere una famiglia. Potrebbero, perchè l'nfertilità è "una bestai" che non discrimina.
Questa settimana è nata per sensibilizzare il modo in cui gli altri vedono l'infertilità; si vuole dare voce a coloro che vogliono rimuovere gli stigmi e le barriere che ostacolano la costruzione delle famiglie.
Allo stesso tempo, sui social anche qui in Italia abbiamo condiviso storie, video e altro, perchè l'infertilità è un tema caro a tutti e siamo in tanti che vorremmo se ne parlasse un pò di più.
Quello che si è cercato di fare, è stato provare ad "istruire" gli altri sull'infertilità, condividendo le storie per sostenere le comunità di coppie che percorrono questo difficile viaggio.
Ma soprattutto, in tante hanno domandato sui loro profili (e l'ho fatto anche io) L'INFERTILITA' PER TE E'..??
Vi scrivo quello che mi hanno suggerito alcune ragazze che mi seguono su intagram:
distruzione, afffanno, disperazione, dolore, cattiveria, incubo, ingiustizia, estenuante, sofferenza, tristezza, uno schifo, assenza, senso di vuoto, forza, stronza, attese, buio..
Poi mi sono andata a leggere cosa hanno detto le donne dall'altra parte del mondo, e loro hanno invece detto e scritto: prosciugante, solitudine, delusione, stressante, attesa, crepacuore, sleale, una sconfitta, furto, una malattia, costosa, incompresa..
Insomma, ne abbiamo di parole e di cose da dire. Molte di queste donne sono mamme altre invece, stanno ancora aspettando il loro miracolo, quindi la questione è anche più dolorosa (ovviamente io faccio parte di quest'ultima parte del totale, la solita fortunella)!!
Dopo aver letto quello che gli altri/ le altre hanno detto, ho rigirato la domanda a me stessa.
Cosa rappresenta l'infertilità per me?
Sicuramente è stata una scoperta che ci ha mandato su e giù, come sulle montagne russe. Costosa sotto vari punti di vista (sulla questione economica ne avevo parlato qui); è stata una cosa inaspettata - mica toccherà proprio a me? - ed è stato un bel cambiamento nella nostra vita, sia dal punto di vista personale che come coppia. Spesso mi arrabbio, perchè la vedo come un tradimento, proprio a me, che ho sempre sognato di fare la mamma.
Ma oltre alla parte più distruttiva e dolorosa, è stata una "rivelazione", nel senso che ho trovato una me che non conoscevo, più forte e coraggiosa, più decisa e a volte, paziente. Scoprire di essere una coppi infertile è stato intenso nel suo essere devastante ma anche unificante, per quanto riguarda il rapporto con mio marito. Ma soprattutto mi ha reso una guerriera, che fa parte di una comunità dove le donne hanno bisogno del sostegno le une delle altre, perchè solo chi ci passa, può capire (e a volte non proprio.. forse si scorda.. forse ci passa sopra..) quanto il nostro cuore sia in pezzi.
Ma nonostante questo, continua a farmi credere nel disegno divino e soprattutto, mi travolge di speranza!
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