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Perchè la tosse

Quando sono nervosa e ansiosa, ho la tosse.
La tosse nervosa è un vero e proprio sintomo psicosomatico, si tratta di un disturbo che ha natura psicologica ma che investe realmente il nostro organismo.
Sono nervosa, sono stanca, ho un pò di pensieri che mi balenano in testa. Ma nonostante ciò, invece di darmi una calmata, continuo a mettere tutte le cose una sopra l'altra, come una torre che pende ma che non si stanca di sostenere tutto.

Perchè adesso, attaccato alla porta di casa, c'è un bel pezzo di carta con tutte le date (e di vari codici online) di ritiro referti, in modo che non sia solo io a dovermene occupare, ma magari ci cade l'occhio pure a Mr. P. - HAhaHAHHHaHahahhhHahah, rido.

Le emozioni e il corpo

Che cosa possiamo imparare dalle emozioni? Come possiamo vivere con le emozioni considerate negative? Attenzione, è importante ricordarsi che un'emozione non è mai né negativa, né positiva: siamo noi a considerarla tale e spesso lo facciamo sulla base di ciò che proviamo o che accade nella nostra vita.
In realtà le emozioni possono esprimere un blocco, qualcosa che ci spinge e trattiene. Il vero messaggio ha bisogno di venire a galla, ecco perché tenerci sintonizzati sul corpo significa essere in grado di cogliere i segni: che cosa stanno comunicando e quale senso hanno per la nostra vita?

Squillano le trombe

Udite udite, squillino le trombe, perchè quella che "no, voglio capire che succede", si è arresa alla nuda e cruda verità.
Io che "volevo a tutti i costi trovare un cavillo, quasi sapere di stare male", ho sbattuto la faccia contro la dura realtà: siamo uno di quei casi (circa il 20% delle coppia) in cui non è possibile risalire ad una causa precisa, in quanto analisi e screening vari non evidenziano anomalie evidenti, che a detta della Doc, viene chiamata infertilità idiopatica.

Chissà quante di voi, come noi.. ma a dirlo, è davvero una condizione frustrante: ci si sente dire che tutto è normale, ma la gravidanza non arriva. Pare proprio che senza "problematiche", sia difficile orientarsi. Uff. E indovinate chi ha baciato la Dea Bendata? Si, proprio noi.

L'importanza di essere zia

A parte le mie paranoie e i momenti un pò più bui, devo dire che ci sono ovviamente tante cose belle, che ogni tanto scappano fuori dal nostro cono ottico, perchè continuiamo a guardare solo quello che abbiamo - che non abbiamo - davanti, piuttosto che guardare la vita a 360°.

Ecco, in questi giorni, ho sviluppato un amore ancora più grande per la mia nipotina (figlia del fratello di Mr. P.), perchè crescendo anche lei ha un amore diverso per me, per noi, e questo ci fa sentire più ancora più vicini.
Credo che la cosa più bella sia "amare una persona che non è nostra, ma alla quale apparteniamo", perchè non potrei mai immaginare la mia vita senza di lei, senza quello che è stato pensare a lei in questi anni.
Essere zia è tornare a fantasticare, a credere, a sognare. È lasciarsi andare a coccole e regali; vuol dire non poter fare a meno di prenderla in braccio, stringerla e riempirla di baci, farle il solletico.

Parentesi dolorose

La cosa brutta di quando passi tanto tempo sola, è che puoi raccontare un sacco di balle, tanto in pochi poi lo verrebbero a sapere.
La cosa terribile, è che questo weekend, ho pianto mooolto e mi sono sentita davvero in colpa, soprattutto verso me stessa.

Intanto, per chi non lo sapesse, visto che stavo male fisicannete (tanti sintomi, tali a quali con le beta positive), giovedì 14 febbraio ho fatto un test, miseramente e biancamente negativo, perchè avrei voluto dare un colpo di bellezza ad una giornata che avrei voluto cancellare, ma alla fine, era così destinata a finire.

San Valent.. NO

E' San Valentino.
L'anno scorso ero quasi agonizzante a causa della febbre, vi ricordate? Bhè, quest'anno non credo che sarà una giornata di festa, perchè ho un umore nero e dolori di stomaco e brividi. Ottimo.
Ieri sera mi sono presa la camomilla prima di andare a letto e stamattina un TachiFlu, così, che tanto male non fa.

Non ho pensato a nulla per fare la serata carina, visto che sono entrata nel tunnel del "mio marito torna a casa solo per mangiare" e quella che ci sta male, sono solo io.
Per lo meno stamattina mi ha fatto gli auguri e mi ha dato un bacetto. Olè, è vivo.

La presa, da staccare

La vita è fatta di fasi, salite e discese, gioie e difficoltà e ben lo sappiamo noi che affrontiamo la PMA: un giorno sei in paradiso perchè il pick-up è andato bene, poi sei in down perchè è arrivato il negativo.., ma comunque la vita è fatta a modi altalena e dicono (da quanto tempo lo scrivo?) che questo susseguirsi di situazioni, ci aiutino a svilupparci nelle nostre relazioni interpersonali.

Cresciamo con un'ossessione al possesso, con la necessità di certezza, di sicurezza che si lega ad una definizione: quella cosa - o quella persona - deve essere "mia". Questo modo di pensare, se ci pensiamo - bel gioco di parole - alimenta solo la nostra distruzione, limitando la libertà (di essere.. di agire..) e cercando di soffocare il corso della vita stessa, senza pensare invece, che la nostra vita è solo "una goccia nel mare di un oceano di esistenze". Voglio MIO figlio; aspetto la MIA gravidanza..

Ce l'ho.. ce l'ho.. mi manca

Perchè così è la natura umana. Non siamo mai contenti di quello che abbiamo. Viviamo nell'insoddisfazione e nel guardare sempre il giardino del vicino, che sicuro è più verde e rigoglioso del nostro.
Tipo, per fare esempi banali: sei riccia? Vuoi i capelli lisci. Sei delicata? Ti piacerebbe essere più "potente". Hai la casa carina? Vorresti una villa..

In sottofondo una compilation scelta da Spotify per celebrare San Valentino che non sto ascoltando, perchè ho un tarlo in testa. Quello che mi sta mandando fuori di testa. Perchè anche il test di Coombs è negativo (ringraziamo davvero), ma allora perchè?? PERCHE'??

Analisi delle mie brame

E poi arriva il giorno di ritirare le analisi, anzi, quasi mi ero scordata se non fosse stato per qualche
amica che mi diceva "allora?? Allora che dicono?".
E quindi, che c'è scritto?

NIENTE.
Cioè, sapete quella sensazione del "oh, va tutto bene, non ho nessun problema" che poi cozza con quel senso di "ma come cavolo è possibile allora??".
Coagulazione e fattori di trombofilia: tutto normale.
Protidologia (immunoglobine e proteine): tutto normale.
Celiachia: non pervenuta.
Unico neo, la VitD3, che risulta sotto (io ho 24, il range del laboratorio come minimo è 30).
E su quelle fatte ad inzio gennaio, ho la Prolattina leggermente alta (io ho 26, il range massimo è 23).

Tranquillità, questa sconosciuta

Sono passati pochi giorni dal mio entusiasmo e già sono tornata a respirare un'aria cupa, forse dovuta al fatto che non ho capito se questo mese ho ovulato o meno, perchè se alcune sensazioni mi fanno dire di si, altre proprio non ci sono state.
A tratti sono pensierosa, e anche se c'è qualche novità, ogni tanto mi butto a capofitto nello sconforto del quotidiano.
Paradossalmente, nessun giorno è uguale all'altro, perchè appunto dall'inizio della settimana ho avuto mille cose da fare, ma l'impressione è che le mie giornate trascorrano lente, scandite da lavoro si, ma poi torno sempre al divano, alla tv o serie tv, al libro e alla mia vena da cuoca. Infatti pensarete che sono matta, ma quando poi il tardo pomeriggio torno a casa, il silenzio più che accogliermi, mi avvolge.. ed io penso.

Disattivazione Blogger?

Aiuto!!
Qualcuno ha capito cosa succede a Google +??
Ma disattivano anche Blogger??
Ho bisogno di aiuto!!

Vi prego rispondetemi!

Segnali dai sogni?

Vi ho scritto molti post fa, di quanto sogni tanto, di come riesca a volte anche a ricordarmi quello che ho sognato.
Ultimamente, mi capita nuovamente di avere delle nottate tranquille, senza che mi alzi per andare in bagno, quindi il sonno e il sogno, proseguono tranquilli per tutta la notte.

Ecco, ho fatto un bellissimo sogno, di quelli che spero che porti fortuna, e mi sono svegliata sorridendo, perchè era molto vivido, anche se mi agitava un pò, perchè (da quadratina come sono) non ero riuscita a fare una cosa, e ciò mi metteva un pò in agitazione.
Ma vabbè.

Maternità e gravidanza

La vita ci mette davanti a percorsi più o meno difficoltosi, che scegliamo o che ci vengono "imposti".
Per esempio, il nostro desiderio di maternità è una cosa insita dentro ogni donna che sogna di diventare madre, ma la gravidanza, non è una cosa "per tutte"..

Troppo spesso però, sembra che parliamo della stessa cosa, ma voglio fare un pò di chiarezza, parlando del desiderio di maternità e il desiderio di gravidanza.
Quello della gravidanza, diventa a volte, quasi il bisogno, di provare a sé stesse che il proprio corpo funziona, di trovare conferma della propria femminilità.
La maternità si identifica invece con l'investimento emotivo sul bambino e sul rapporto con lui, sia che questo bambino esista, sia che lo stiamo cercando..

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