Cerca nel blog

Visualizzazioni

PMA: ma quanto "ci costi"?

Chi come noi, si affida alla PMA, sa bene come questo percorso costa spesso tantissimo.
Innanzi tutto, bisogna mettersi in testa di dover affrontare un pò di sacrifici. Che siano essi economici, emotivi o gestionali, non cambia nulla.

Ormai all'ordine del giorno nascono cliniche o strutture adatte alla PMA, che siccome sono private, dal punto di vista economico non sono proprio una passeggiata, ma c'è chi, come noi, sta facendo i suoi tentativi in convenzione con il SSN.

Ma i costi emotivi e soprattutto economici, attorno ai quali ancora si gioca gran parte della partita, restano elevati in entrambi i casi.
Tante coppie invece, si dirigono verso l'estero: si fanno sacrifici, ci si organizza, si mettono tante cose sul piatto della bilancia e si paga. Credo che come sempre ci sia un pò di tutto. Chi non ha problemi di sorta, e chi si indebita fino al collo. Ci sono dei mutui dedicati in alcune banche e alcune assicurazioni, rimborsano una parte dei costi specifici.

Il fattore economico è senza dubbio uno dei tasti dolenti da affrontare al momento di fare una PMA: se ci si mette in lista d’attesa in una struttura pubblica, si spende poco ma si può essere chiamati in tempi biblici, tempo che chi affronta questo percorso, non vuole perdere, perchè quei mesi sono preziosissimi, riproduttivamente parlando. Altrimenti si può fare subito in un centro privato spendendo molti soldi..

Sulla carta le strutture pubbliche, che permettono la PMA gratis o al costo del ticket, sono in tutta Italia, ma gli standard non sono gli stessi ovunque. Negli ultimi anni, c'è stata una "migrazione" in particolare dal sud verso il nord, dove funziona meglio. Chiaramente in questo caso, bisogna mettere in conto le spese per i trasporti, ed eventualemente l'albergo.
Questo è il nostro caso: nonostante abitiamo a Roma (premesso che non ci possiamo permettere un Centro privato), e ci siano molte stutture pubbliche, mi sono spaventata sui tempi di attesa e sulla gestione di tutte le analisi/monitoraggi, da parte degli ospedali. Ecco perchè abbiamo scelto il nord (o lui ha scelto noi..): un posto convenzionato che non ha deluso le nostre aspettative, così, tra pick-up e transfer, mi sono trasferita a Milano, dove per fortuna avendo mia cugina, ho preso questo stop forzato come una vacanza.

In tutto questo, il successo dunque non è garantito, le spese si. Vuoi o non vuoi, alcuni esami li fai comunque a pagamento (per fortuna alcuni hanno la sigla M00, ma bisogna andare in ospedale e farsi il segno della croce sul tempo perso tra file e file), i medicinali alcuni li passano, altri no (e chiaramente sono quelli più costosi!!). La cosa folle e brutta, è che business della PMA lucra sul desiderio e a volte, sulla disperazione.

Quando ho cominciato avevo (si, ovviamente più io all'inizio che Mr. P., che però ora, vuole stringere i tempi) emotivamente molta fretta e pensavo di non poter sopportare l'attesa. Nonostante questo nostro sogno non si sia ancora realizzato, siamo sicuri che i bambini avranno comunque un ruolo importante nella nostra vita. Da un lato quello che cerchiamo, dall'altro quelli con cui lavoro o i figli di amici e nipoti, che hanno un destino quasi intrecciato.

L'unica cosa che credo fermamente è che l'amore che abbiamo io e Mr. P., sia una cosa che non potrà toglierci nessuno; che siamo fortunati a stare insieme, che abbiamo famiglie che ci sostengono nel modo giusto, che abbiamo progetti importanti.
Se un bambino non verrà, ne prenderemo atto e andremo avanti, sicuri del nostro amore e della complicità delle persone che ci circondano.
"I soldi fanno la felicità" si dice, ma in questo caso, anche pagando, non è detto che si arrivi al traguardo, coronando il tuo desiderio!

 

1 commento:

  1. I soldi non fanno la felicità ma una bella mano gliela danno.
    Sono stata convinta sempre che la vita sia fatta di tante cose, ma che purtroppo l'aspetto economico sia imprescindibile per l'armonia di molte di esse. Premesso questo, come sai, noi ci siamo rivolti ad un ospedale, la prima volta non ancora convenzionato, stavolta pare di sì.
    Ora come ora non cambierei, ci siamo trovati bene, ma a suo tempo avevo tante perplessità. Ho sempre pensato alle tante persone famose che hanno avuto figli grazie alla pma, anche se non apertamente dichiarato e a come nel mio immaginario il loro percorso fosse facilitato per la notevole disponibilità economica, rispetto al nostro e quello di molti altri.
    Un pensiero stupido lo so, ma nella pma la testa fa il 60% del tutto e certe volte sbatterti per fare ecografie per i corridoio di laboratori e centri non è il massimo psicologicamente parlando... Come sarebbe se potessi permettermi, pagando, di decidere tutto io? Come sarebbe se potessi disporre di un team composto fra i migliori biologi e medici del settore?

    Con i se non ci si fa nulla lo so e quindi noi comuni mortali ci accontentiamo di sperare, riponendo nella fortuna più speranze che nel portafoglio.

    RispondiElimina

Etichette

aborto (23) adozione (2) alimentazione (9) amicizia (28) amore (212) analisi (58) ansia (58) attesa (157) bambini (99) cibo (8) cinema (8) coppia (164) coraggio (118) daybyday (150) dieta (5) donna (99) emozioni (184) eterologa (33) famiglia (139) fecondazione (138) fertilità (74) figlio (133) film (9) fratello (3) genitore (94) giorno (36) gravidanza (28) io (86) letture (9) maternità (175) matrimonio (71) musica (6) ormoni (60) ovodonazione (26) paura (38) pensieri (120) pianto (36) PMA (193) puntura (35) ricordo (17) sentimenti (169) social (13) sport (5) stimolazione (64) televisione (10) vita (268)