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Il lato bello nelle cose

Dipende solo da me fare di un giorno il più splendido che abbia mai vissuto, attraverso il giusto atteggiamento e in virtù del pensiero positivo. Per ogni problema esiste una risposta; non bisogna lasciare che i problemi ci schiaccino.
Ognuna di queste difficoltà è come un gradino verso l'alto, come una sfida, e la soluzione prima o poi apparirà chiara. Non devo permettere al problema di controllarmi. Devo pensare positivamente, pensare in grande, pensare al successo.. Devo guardare il mio traguardo che si avvicina giorno dopo giorno, passo dopo passo.

E sorrido. A volte quando mi chiedono "come stai" chi conosce un pò la nostra storia, mi guarda storto se poi dico "sto bene, mi sento positiva" e allora un pò mi sento in colpa, come se non dovessi "essere serena perchè ci sono tanti lati belli nelle cose"??

Alla fine si.. ho scoperto (ancora) che c'è (sempre) un lato bello nelle cose.
E allora ho preso un nuovo libro da leggere e mi sto ritagliando del tempo per farlo.
Ho cambiato un pò di cose in cucina, per sperimentare e non fare mai la stessa cena. A volte anche mangiare le stesse cose ci "schiaccia", ma perchè allora non sbizzarrirsi?
Abbiamo deciso di ritagliarci un aperitivo ogni tanto da soli, per poter ridere davanti una birra e sentire le bollicine che salgono nel naso.
Ho voglia di parlare con i bimbi che incontro (in questo periodo sempre in metro) e sentire la loro risata argentina mentre parlano con la mamma, vedere i loro occhi che saettano nel riflesso dei finestrini del vagone.
Ci alziamo con i sorrisi e ci prendiamo un cornetto al bar, quando possiamo fare colazione insieme..
Tutto mi porta a dire che "va bene, PER ORA questo mi sta bene..".

Ho conosciuto la piccola guanciottina S., la piccola bimba arcobaleno (non sai che significa? Leggi questo post!) figlia di C. e sono stata tutto il tempo (quando lei era sveglia) a farle i versetti, a farle le linguacce, ad avere la voglia di sentirla addosso. E ho respirato il suo odore, guardato i suoi occhi grigi ancora senza un vero colore; ho toccato i suoi body nel cassetto e parlato parlato parlato con la sua mamma. E mi ha dato forza. Ancora più coraggio. Mi ha detto che SI ce la dobbiamo fare, che ce la faremo, perchè anche noi avremo il nostro arcobaleno.

Ho conosicuto anche quel furbetto di M., figlio di una coppia di amici incontrati ad un compleanno:mi guardava con quegli occhi curiosi, mi si stringeva addosso e voleva toccarmi i capelli, la collana.. Stava tranquillo tra le mie braccia e alcuni amici mi hanno detto: "ti sta proprio bene. Dovreste provare ad avere un figlio..". E così ho sorriso, guardando mio marito da lontano senza commentare - si, mi sono morsa la lingua.

Ma va bene così. Viviamo con il sole in faccia o la pioggia tra i capelli. E ci amiamo. Amiamo la vita e tutto quello che ci da. Anche la routine, per ricominciare oggi TUTTO quello che abbiamo lasciato a luglio: palestra, arrivo!

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