Piccoli passi

Quando prendi a piene mani coscenza che stai iniziando un percorso come quello della PMA, hai
paura, tu e il tuo compagno.
Poi cominci la procedura e continui ad avere paura, perchè nonostante tutto, ti senti sola. I dottori parlano sempre troppo velocemente e tu cerchi di memorizzare tutto, ma a volte ti senti trattata proprio come un numero, tu e il tuo compagno.
Più vai avanti però, più ti accorgi di non essere sola. Leggi molto, ti informi, fai parte di forum e vedi che "siamo così tante". Un esercito di donne (e di coppie) che iniziano la stimolazione, che come te si alzano presto per fare i prelievi e i monitoraggi, prima di andare al lavoro; che diventano scolapasta a forza di punture sulla pancia e di buchi sulle braccia.

Ho da subito odiato le punture. Ho odiato gli ormoni. Ma ho rifatto tutto, anche la seconda volta.
Ti dicono di non pensarci troppo, di andare avanti con la tua vita. Ma è un consiglio inutile. Quello che stai facendo, la speranze e il desiderio, ti riempie il cervello; non è possibile non pensarci costantemente. Stravolge tutta la tua vita e paradossalmente, inizi a prenderti più cura di te stessa perché hai bisogno di un corpo sano. Hai bisogno che il "nido" sia forte per essere pronto al prossimo grande passo.

.. Quando sei pronta dopo il transfer, dicono che puoi alzarti, camminare e riprendere in mano la tua vita, cercando solo di non sollevare pesi e di stare attenta a quello che mangi: niente zuccheri, lieviti, latticini e carboidrati preferibilmente integrali. Io non bevo caffè dal giorno del transfer, non so se serva, magari aiuta.
Così provi a fare come ti è stato detto, ma ogni minuto sei consapevole che dentro di te ci sono quei Cip e Ciop, che potrebbe diventare il tuo bambino.

Tutti che chiedono, noi che facciamo i vaghi.
Non c'è ancora nulla da festeggiare, ma ad oggi ci hanno dato buone notizie. Purtroppo tutto può cambiare da un momento all'altro senza un motivo particolare, quindi dobbiamo avere molto rispetto per questo miracolo di vita e di medicina.
Spero che abbiate riguardo per il nostro spazio e che pregherete per noi. Ne abbiamo bisogno, perchè il vostro sostegno in questi mesi è stato importante e non voglio perderlo. Spero presto di dare notizie certe, perchè ancora non posso gridare a pieni polmoni quello che vorrei.
E' troppo vero. Anche ora, rimaniamo in attesa della prossimo step, che sarà la visita dalla mia ginecologa per capire, cosa succede dentro di me.