Cerca nel blog

Visualizzazioni

Tutti i santi giorni - il film e i miei pensieri

E' da un pò che volevo scrivere questo post, ma non trovavo mai l'ispirazione e il momento giusto ma poi, ecco che vedi un trailer con un'attrice che conosci: si è proprio lei, la protagonista di questo film.
Sto parlando di Tutti i santi giorni, una commedia del 2012 di Paolo Virzì, con gli allora quasi sconosciuti Thony e Luca Marinelli.

Ma ecco la storia: Guido è timido, riservato, studioso e tirchio; portiere di notte, appassionato di lingue antiche e di santi. Antonia irrequieta, permalosa e "ignorante".. aspirante cantante e impiegata in un autonoleggio. Corrono e sono così incasinati, che si vedono solo la mattina presto quando Guido torna dal lavoro e sveglia Antonia con la colazione.
E tutti i santi giorni si amano.

Sono i protagonisti di una romantica storia d'amore vissuta a Roma, con dei vicini di casa fuori dalle righe, allegri e disperati e alle spalle due famiglie d'origine che non potrebbero essere più diverse.
Un amore che sembra indistruttibile, finché il pensiero ostinato di un figlio che non viene non mette in moto conseguenze imprevedibili. Purtroppo il bambino tanto desiderato dalla stenta ad arrivare e i due decidono di intraprendere la strada della fecondazione assistita.

Guido e Antonia decidono di ricorrere all’inseminazione artificiale incappando nelle difficoltà tipiche delle coppie che decidono di affrontare questo percorso. Il viaggio dei due innamorati alla ricerca di un figlio si trasforma in un'occasione per la coppia di riscoprirsi e di analizzarsi.
Sogni, speranza, tanti momenti da condividere insieme, riscoprirsi un pò infantili ma, amandosi sempre tanto.
Purtroppo, questa non è una favola, e quindi, vengono infranti tutti i sogni con l'esito negativo delle beta e insieme ad i sogni, si rompe anche la storia d'amore tra Guido ed Antonia.
Ma, mai dire mai, la sorpresa è nel finale..

- Quello che penso io: nasce come una commedia romantica, poi però svolta sul dramma del "vogliamo tanto un figlio e non riusciamo ad averlo", che è stato il pezzo che ha attirato di più la mia attenzione. Mi sono rivista nella parte dei pellegrinaggi da uno specialista all'altro, fino al tentativo di PMA tra provette ed esami, cioè mi ha ricatapultato un pò indietro di qualche mese, visto che è da diverso tempo che non avevo quelle immagini negli occhi. 
Il film alla fine, ha due storie diverse, due registri diversi e non sempre compatibili.

Curiosità: "Tutti i santi giorni" è tratto dal romanzo "La generazione" di Simone Lenzi che ha contribuito assieme a Paolo Virzì e Francesco Bruni alla scrittura della sceneggiatura. Uno dei brani della colonna sonora del film si intitola “Tutti i santi giorni” ed è interpretato dal gruppo Virginiana Miller.

Nessun commento:

Posta un commento

Etichette

aborto (23) adozione (2) alimentazione (9) amicizia (28) amore (212) analisi (57) ansia (57) attesa (156) bambini (98) cibo (8) cinema (8) coppia (163) coraggio (117) daybyday (150) dieta (5) donna (99) emozioni (184) eterologa (32) famiglia (138) fecondazione (138) fertilità (74) figlio (132) film (9) fratello (3) genitore (94) giorno (36) gravidanza (28) io (86) letture (9) maternità (174) matrimonio (71) musica (6) ormoni (60) ovodonazione (25) paura (37) pensieri (120) pianto (35) PMA (192) puntura (35) ricordo (17) sentimenti (169) social (13) sport (5) stimolazione (64) televisione (10) vita (267)