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PMA e rischi

Questo non è un post medico e non si vuole spaventare nessuno. ho solo fatto delle considerazioni leggendo qua e la..

Siamo così cocciute, così con gli occhi chiusi e con questo forte desiderio di un figlio, che a volte, non pensiamo ai rischi che potremmo correre con le stimolazioni e la procreazione assistita.
Certo, direte, ci fanno fare mille e più analisi, più controllate di così! Ma infatti tutto l'iter analisi comprese, serve proprio per non arrivare al limite, un ipotetico confine che il nostro corpo non deve superare.

Quando abbiamo fallito l'ultima volta, mio marito, guardando i miei occhi vuoti, mi ha detto "ora basta. Mi pare giusto che capiamo cosa c'è che non va e funziona, ma devi dare tregua al tuo corpo, basta ormoni, medicine, terapie.. devi stare bene TU prima di tutto".
E quindi, si, se lo capiscono anche loro, dobbiamo metterci in testa che non è proprio il massimo avere gli ormoni sparati a mille e continuare ad ingollare pasticche, pillole, polveri etc.. etc..

Come abbiamo visto, la PMA non è tutta rose e fiori e le percentuali di successo non sono poi così alte ed incoraggianti, ogni Centro ha le sue statistiche (ma noi dicamo "mica toccherà a noi proprio far parte della maggioranza" e a noi l'ultima volta dissero che avevamo il 20% di possibilità di rimanere incinti) e negli ultimi anni, si sono riscontrati molti problemi e rischi per donna che si sottopone ai trattamenti, ma anche numerose complicanze per i bambini concepiti. Ricerche americane ed inglesi, stanno vagliando alcune situazioni, per capire se e quanta possibilità ci sia nei bambini nati dalla provetta di sviluppare malattie genetiche o varie - SE ci sia connessione!
Quando firmiamo i consensi, siamo davvero informate su quello che può succedere? Loro magari non ce lo dicono, ma noi, lo leggiamo davvero quel foglio? NO, io non l'ho mai fatto.

Lo sapete che l'iperstimolazione ovarica può provocare una sindrome pericolosa per la vita? Qui si parla di casi rari, ma è giusto saperlo. Infatti l'ovaio cresce in modo anomalo e stimolato fino a poter raggiungere la grandezza di un melone. Quando l'iperstimolo è grave - ripeto, è grave -, può comparire del liquido e raggiungere il pericardio o provocare complicanze renali. Ce ne accorgiamo, quando il dolore diventa molto forte e ci monitorano con una ecografia.

Altre complicazioni sono legate all'anestesia, alla laparoscopia (in PMA ma anche in altri tipi di interventi) e al pick-up, che può essere causa di una lesione vascolare. Non vanno scordate infezioni pelviche e tubariche, che possono comportare la chiusure delle tube e compromettere la fertilità della donna.
Non solo quindi a livello di stimolazione, ma la PMA aumenta la frequenza di aborti, gravidanze extrauterine e anche quelle multiple sono un pericolo per la donna, e anche per i bambini.

Quindi, dicevo, tra le complicanze maggiori, ci sono gli aborti spontanei e ripetuti. Una delle cause maggiori, è l'età avanzata della madre. Premesso che, chi fa PMA molto spesso è già una donna "più grande" dal punto di vista biologico, andando avanti negli anni diminuisce la riserva ovarica, ma soprattutto l'ovocita non è completamente sano, quindi significa che, a livello genetico, più si va avanti con l'età e più aumentano gli "errori", per cui si avranno embrioni con difetti cromosomici, o che non si impiantano.
Dati statistici fanno emergere che gli aborti in seguito a PMA vanno dal 18 al 30%. E indovinate chi si sta dentro con tutte le scarpe?

Ancora da accertare, è l'incidenza tra PMA e tumori: infatti ci vuole un monitoraggio prolungato negli anni, ma si sta proprio studiando per capire se l'intenso trattamento con ormoni a cui ci siamo sottoposte possa provocare un aumento di tumori all'utero o al seno. NON SI SA se e quanto incide, ma uno dovrebbe comunque saperlo.
Nel mio caso personale, l'ecografia mammaria di quest'anno, ha riscontrato una ciste cresciuta, che potrebbe essere a causa delle stimolazioni. Sono millimetri, non succede nulla, ma è giusto che lo sappia.

Che poi, il rischio e danno maggiore, lo subiamo nel momento in cui ci viene detto di non essere in grado di procreare da sole: la PMA ci lascia fisicamente ed emotivamente esauste. Tutto l'iter è "costoso" mentalmente e fisicamente, per noi e per i nostri compagni di viaggio.
E se qualcuno ci dicesse che potremmo mettere a repentaglio il nostro rapporto di coppia, lo faremo lo stesso prendendolo a volte, un pò sotto gamba?

1 commento:

  1. Le conseguenze mediche della Pma nel tempo e sul corpo mi hanno sempre spaventato.
    È vero che si tratta di ormoni normalmente presenti nel nostro corpo, ma a che livelli? E come vengono smaltiti? E che impatto hanno nel lungo termine?
    Tutte domande che ci siamo poste tutte, ne sono certa, ma che in quel momento non interessano realmente nessuna, perché tanto pensiamo tutte alla gravidanza, a quel figlio.
    Sì è vero, la pma aumenta il rischio di complicanze, ma cos'abbiamo in mano se non proviamo? Niente. Quindi tanto vale rischiare.

    Mi ricordo ancora le conseguenze della stimolazione sul mio corpo, nel breve termine... Al transfer mi trovarono un polipo sul collo dell'utero, abbastanza grande, polipo che un mese prima non c'era. I noduli alla tiroide sono cresciuti in dimensioni e se non ricordo male se n'è aggiunto anche un terzo.

    Me è valsa la pena?
    Assolutamente sì.

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