Imparare a leggere nel libro della vita è un mistero per la maggior parte di noi - me compresa, mentre per altri, è naturale lasciare che le cose fluiscano. Alcune
persone cercano di capire di più mentre altre preferiscono semplicemente
adattarsi, giorno per giorno e prendere gli eventi della vita con naturalezza..
Molte persone credono che le cose "accadano per caso", ma nel momento in cui ci colleghiamo in modo più
intimo alle nostre intuizioni, ci accorgiamo che tutto quello che ci
accade l'abbiamo creato noi e ne siamo direttamente responsabili. (tutto, ma proprio tutto non direi…).
Possiamo non essere pienamente consapevoli di ciò che stiamo creando in un momento o in un altro, ma per fortuna l'universo ci fornisce molti segni per farci capire quando siamo sulla strada giusta, e (soprattutto) quando siamo sulla strada sbagliata (diremo "meno male che c'è l'universo!").
Possiamo non essere pienamente consapevoli di ciò che stiamo creando in un momento o in un altro, ma per fortuna l'universo ci fornisce molti segni per farci capire quando siamo sulla strada giusta, e (soprattutto) quando siamo sulla strada sbagliata (diremo "meno male che c'è l'universo!").
Tutto nella vita è causa ed effetto: tutto ciò che facciamo, prima o poi ha le sue conseguenze. Le persone vanno e vengono, le cose materiali a volte mancano e altre ce le lasciamo alle spalle ma, come sempre, l'universo segue sempre il suo corso.
Molte volte cose inaspettate ci succedono, la vita ci sorprende, nel bene e nel male. Quando meno cie lo aspettiamo, riceviamo consigli o una chiamata, una alternativa, un cambiamento. I segnali possono arrivare in molti modi, ma spesso, non ce ne rendiamo conto, perché viviamo immersi nel passato o nel futuro, piuttosto che viverci a piene mani questo presente. Quindi in teoria, visto che i segnali arrivano, sarebbe necessario rimanere attenti per afferrali e capirli. Ciò ovviamente non vuole dire che dobbiamo vivere con angoscia o sempre in attesa costante. Imparare a leggere e capire i segnali della vita, ci insegnerà che non siamo mai felici o infelici, che tutto dipende dal nostro atteggiamento, dalla nostra capacità di tollerare e sapere come rinunciare a ciò che non abbiamo.
Uno dei segnali è stato "il contatto con la Dottoressa L.". A pranzo a casa di amici, ci appartiamo tra ragazze e si inizia a parlare di figli, di chi non li ha, di situazioni amorose e ginecologiche. Vabbè, facendo un sunto: l'amica della mia amica, ha una amica-sorella - oddio che gioco di parole - che è ginecologa esperta in infertilità. L'ha subito chiamata e ci siamo scambiate i contatti.
Ieri, l'ho incontrata e ho fatto una nuova visita. Lei è molto carina, ha voluto che le portassi le analisi mie e di Mr. P., i referti delle stimolazioni e i referti delle biologhe, perchè vuole capire cosa fino ad ora non si è trovato.
Ovviamente, mi toccano nuovamente tutte le analisi ormonali (si, sempre loro, le solite.. ormai siamo pappa e ciccia) e ho "vinto" una isteroscopia, ovvero un esame che permette di visualizzare la cavità uterina e il canale cervicale, quindi in caso può diagnosticare patologie uterine o cervicali come polipi, miomi, aderenze.. Questo era il famoso esame che nessun medico ha ritenuto opportuno farmi fare fino ad ora. La Dottoressa ha tutto in mano. Dovrà studiare e la contatterò quando mi arriva il ciclo, così faremo il punto della situazione..
Tornando al nostro tema, segni e coincidenze riguardano
anche la quotidianità, succede quando si sbaglia strada, quando piove e proprio quel giorno non abbiamo l'ombrello, quando una
scritta apparentemente banale cattura la nostra attenzione. Io continuo a credere che l'universo ci continua a mandare segnali.. anche in vacanza, nel vetro impolverato di una casa, insieme a Mr. P. abbiamo letto, fatta con il dito, la scritta Emma. Se questo non è l'ennesimo segno che ci vogliono far arrivare, come per dirci di non arrenderci, proprio non so che significa.
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