I doni

Gli ho chiesto la forza, e Dio mi ha dato difficoltà per rendermi forte. Gli ho chiesto la saggezza, e Dio mi ha dato problemi da risolvere. Gli ho chiesto la prosperità, e Dio mi ha dato muscoli e cervello per lavorare. Gli ho chiesto il coraggio, e Dio mi ha dato pericoli da superare. Gli ho chiesto l'amore, e Dio mi ha affidato persone bisognose da aiutare. Gli ho chiesto favori, e Dio mi ha dato opportunità.
Non ho ricevuto nulla di ciò che volevo, ma tutto quello di cui avevo bisogno.
La mia preghiera è stata ascoltata.

I doni di Dio, poesia degli indiani d'America.

Dopo una sveglia presto (e assolutamente insensata alle 6 di mattina), ho finito il libro che stavo leggendo. Ho messo anche un segno in un punto prima di mettere via il libro, perchè c'era scritta questa poesia e la volevo leggere a Mr. P.

Sono parole che credo dovremmo tenere sempre a mente nei momenti di difficoltà che la vita spesso ci pone! In certi momenti ci è difficile capire il perchè tutto accade, tutto ci sembra avverso e contrario, per esperienza personale, sto imparando che in tutte le cose che ci possono sembrare al momento negative, col tempo diventeranno situazioni (e ricordi) a cui essere riconoscenti.

Quando si è svegliato, gli ho letto la poesia e lui mi guardava un pò storto.
Il suo commento è stato "sembra un pò come quando dici bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto, cioè è una maniera per accontentarsi, anche se non hai quello che avresti voluto".
Ci sono rimasta un pò male, perchè io l'avevo letta con gli occhi delle speranza e così voglio continuare a fare: la leggo con ottimismo (quindi con il bicchiere mezzo pieno), perchè sono sempre più convinta, che questo percorso di PMA - che ricordiamoci non è ancora finito - ci sia stato "indicato" perchè dovevamo farci più forti e amarci di più.
Non so se mi sento di dire "grazie" per quello che ho passato fino ad ora, ma sicuramente non avrei mai immaginato, di affrontarlo nel modo in cui lo abbiamo affrontato. Siamo due persone molto sensibili, emotive ed ansiose, quindi a parte l'inizio un pò burrascoso a causa di esami da rintracciare e file interminabili e attese noiose, alla fine ce la siamo cavata anche abbastanza bene emotivamente.
Ieri, in un momento di relax, entrambi accoccolati sul letto in posizione fetale, Mr. P. mi sussurra "guarda che io faccio il duro, ma sono fatto di carne e quindi, anche io a volte tremo.." ed è stato bello sentirlo così vicino alle mie stesse emozioni.

Di solito preghiamo, cioè invochiamo l'aiuto e il sostegno di Dio per questa o quella cosa, quella situazione ma quasi mai si fanno preghiere di affidamento. Cioè: di solito siamo portati a dire "fa che questa cosa mi vada bene.. aiutami con questo o con quello..". Ma mai, per come siamo come società, abbiamo l'umiltà di dire "dammi quello di cui ho bisogno..".
Ora ho bisogno di costruire un luogo tranquillo nella mia mente e nel mio corpo, un posto dove posso chiudere gli occhi ed entrare in contatto con la mia anima e il mio cuore (e il suo)!