La vita è fatta di contraddizioni.
Sai quelle cose che, no dai.. si identifica una cosa con il suo contrario.
Oggi è una giornata contraddittoria per la mia famiglia, perchè si festeggia ma si è anche tristi.
Facciamo un passo per volta, iniziamo parlando delle cose belle.
Oggi la nonna, compie 91 anni. Lei che ci faceva il the caldo e non ci sgridava se ci mettevamo detro la pizza (una passione che avevamo io e mio fratello, il dolce e salato insieme ci piaceva), che veniva a casa quando stavamo male, per poi darsi il cambio con l'altra nonna. Lei che a 80 anni si è fatta regalare il pc, perchè voleva vedere, conoscere, scrivere mail alle sue amiche (!!) e ascoltare la sua musica preferita, per poi cantarla.
Lei che da quando ricordo, ha sempre voluto diventare bis nonna: quando le dovevo dire che ci sposavamo, subito a sentirsi dire "c'è una bella notizia", ha esclamato "oh, sei incinta", con tutto l'entusiamo del mondo. E no nonna, mi sposo.. allora ha sorriso anche di più..
Vabbè, lei è lei. Non è mai stata una gran cuoca, ma ha sempre fatto un ragù da far impallidire i concorrenti di MasterChef. Ci sono tanti ricordi legati a lei e a nonno, condivisi spesso anche con i miei cugini.
Quindi, oggi che è così piccola, fragile, diventata quasi cieca e sorda, con i ricordi che vanno e vengono, la festeggeremo perchè vogliamo darle ancora un pò di alito di vita, noi nipoti e i suoi figli. Spesso non ci riconosce, ma noi ci parliamo ugualmente come se lei sapesse chi siamo..
Cara nonna, oggi è un giorno di festa e non vediamo l'ora di abbracciarti stretta stasera tutti insieme.
Oggi è anche l'anniversario della morte dell'altra nonna. Mi ricordo perferttamente quella mattina, quando papà non riusciva a guardaci negli occhi. Il pianto (ma anche il sollievo nel mio cuore per lei, che stava soffrendo) e il distacco perchè dovevo correre a lavoro (la prima volta che avevo una visita guidata con una scuola, dovevo essere professionale).
Lei, roccia delle sua famiglia, ha vissuta la perdita del marito e della figlia; lei che ci preparava mille e più manicaretti, sempre tra la cucina e la macchina da cucire, per rattoppare qualcosa. Lei piccola ma guerriera, che ci faceva vedere La signora in giallo e che, rimaneva a casa con noi se eravamo malati o se mamma e papà andavano fuori. La pizza al mare e gli gnocchi, i guanti di pizzo e il ventaglio.. quante risate ma anche pianti: la sua caduta in corridoio perchè inseguiva mio fratello ed è inciampata su un suo giocattolo, lasciandole un taglio in fronte; le volte che giocavo a signora, andando nel suo armadio, mettendomi le scarpe con le punte bicolore; il profumo del suo rossetto e della lacca..
Oggi a casa nostra si festeggia l'amore e la famiglia.
E anche se questa giornata ha una doppia facciata, la viviamo ormai da anni così, pensando a lei lassù riunita con le persone che ha amato in vita, che ci guardano insieme e che ci tengono una mano sulla testa, per proteggerci ed indicarci la strada.
Ecco, vorrei che i mie genitori diventassero nonni e possano far vivere al nostro cucciolo, tutte le belle emozioni ed esperienze che abbiamo vissuto noi grazie a loro!
Ps: ho scritto questo post piangendo e soffiandomi il naso ogni minuto. Ho raccontato questi momenti della mia vita con amore, sorridendo anche ad ogni ricordo bello che le mie nonnine mi hanno lasciato nel cuore.
Nessun commento:
Posta un commento