Conto alla rovescia con ottimismo

Inizia il conto alla rovescia per questo nostro incontro.
Iniziano le palpitazioni, quelle che hanno il sorriso perchè vogliono portare solo energia positiva.
Manca poco e iniziano nella mia testa ad accavallarsi un pò di pensieri, dettati anche (purtroppo) dalle esperienze di altre ragazze.

Tra pochi giorni andremo al Centro e sapremo cosa hanno in mente per noi.
Guarderemo negli occhi quel dottore che dovrà essere il nostro "sole", dovrà illuminarci e renderci felici per il resto della vita. Stiamo facendo questo percorso per essere una Famiglia con la F maiuscola, per ricevere il dono che la maggior parte delle coppie, riceve con meno fatica di noi.

Forse bisogna solo trovare il nodo del problema. A volte ci diciamo che “non ci pensiamo” ma è impossibile. E così, ora inizio a dirmi "si, ci sto pensando" perchè potrò toccare e parlare la persona che proverà ad aiutarci.
Chi affronta questo percorso (ma anche chi è in cerca ormai da molti mesi), è stanca, stressata dalle situazioni della vita e questa cosa bella e naturale, ci pesa tanto e ci rende vulnerabili. Non per questo, non riusciremo ad affontare tutto al meglio, con amore e supporto reciproco.

Io ci provo. Sono una che si butta giù spesso nella vita, ma stavolta ci credo che andrà bene. Ci sono 2/3 cose che mi dicono che è il nostro momento. Devo crederci per NOI. Se poi andasse male è un altro conto, ma ora devo solo pensare che sarà bello, emozionante e pieno di positività.

Ci sono poche ragazze che riescono al primo trasfert.. ma io voglio credere che per una volta, posso essere l’eccezione e quindi, essere quel poco percentuale. Voglio dirmi che per una volta NOI saremo quella bdc!!!
Devo pensare che ci sarà qualcosa di buono in noi, che sarà capace di generare e questo embrione sarà subito pronto per rimanere dentro di me.
Si, mi faccio un pò di film, ma solo perchè non voglio buttarmi giù, quando invece devo godermi l'attimo. E inizio a farmi i conti, anche se non so ancora che contare.

Stamattina la suocera mi ha detto "allora andate al Centro!". Le ho spiegato che comunque ora non succederà nulla, mi visiteranno e parleranno un pò, quindi che gradiremo che sia lei (che mia madre - adorata), ora non inizino a chiedere "come va.. che fate.. che dicono..", perchè sennò diventa pesante.
Spero che riusciranno a stare al nostro passo, senza volerci prevaricare (ma solo perchè sono mamme e lo fanno per indole).
E poi chi vivrà vedrà. Intanto mi godo ancora il relax casalingo e provo ad immaginare come sarà la nostra vita, quando in casa non ci saremo solo noi due!