Bisogna essere onesti, anche se sono i tuoi nipoti, sono sempre delle mine vaganti piene d'energia, capaci di generare più rumore di un concerto di musica punk. Spesso - stavolta no - ci sono genitori distratti, stanchi e incapaci di tenerli tranquilli.
Ci siamo guardati con Mr. P. ci siamo sussurrati all'orecchio "che bella la nostra casa silenziosa ed in ordine", ma poi, entrambi ci siamo morsi la lingua. E' difficile voler continuare ad avere quello che abbiamo e desiderare un figlio, anche se, la vita dei nostri conoscenti con prole, ci sembra quasi un tradimento. Tutto quello che abbimo vissuto e passato, sembra lontano una vita fa.
In fin dei conti, siamo consapevoli che per quanto un genitore possa lamentarsi fino allo sfinimento, non scambierebbe suo figlio con niente al mondo. E noi questo non lo possiamo comprendere - anche se, ci piacerebbe più di ogni altra cosa al mondo.
C'è chi dice che "un matrimonio senza figli è come un albero senza frutti”. Sarà vero? Ci sono varie tesi, ma la più accreditata è che diventare genitori, farsi coinvolgere dai bambini, cantare ninna nanne e cambiare pannolini, renderebbe la vita più ricca. Non solo, sembra che le persone più felici sarebbero quelle che si dedicano ai figli, ma soprattutto che la chiave della felicità risieda proprio nel farsi coinvolgere dalla vita dei bambini.
In occasioni come queste appena passate, al compleanno della nipote o dopo aver coccolato il bimbo di un'amica, il dolore e il senso di vuoto mi avvinghiano e minacciano di non lasciarmi andare. Sorrido e mi faccio coinvolgere in giochi o altre attività, ma dentro ho il cuore che sanguina. Ma devo comunque ricordarmi che non è colpa mia, non l'ho scelto io di non essere ancora madre. Così, raddrizzo le spalle e mi carico di positività, perchè io ci credo ancora nel nostro sogno!
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