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Chiamala virilità

Mi è successa una cosa strana. Ho incontrato in metropolitana un ragazzo (è oltre i 40, ma uomo non mi piace come termine) che frequentavo anni fa - parliamo di più di 18 anni fa, abbiamo parlato del più e del meno, del lavoro - visto che ci stavamo dirigendo entrambi in ufficio - un pò della nostra vita di coppia e gli ho fatto i complimenti per il suo bambino (impossibile non vederlo su Facebook), che ha lo stesso nome di mio fratello.

- "uh, ma che bel bambino biondo" commento io guardando la foto che lui mi ha mostrato sul cellulare, ma non sono andata oltre quel commento.

Oh, mica perchè non mi andava, ma solo perchè, lui e sua moglie sono più grandi di noi, hanno avuto il bambino dopo 6 o 7 anni di matrimonio, quindi, essendo una persona intelligente e conoscitrice di gravidanze tarde, ho fatto la vaga sul commentare "assomiglia a te o al ei" etc.. etc..

Lui mi guarda mettendo la testa di lato e ovviamente chiede "voi non ci pensate ad un figlio?". Che vi devo dire, ho risposto nel modo che ho creduto fosse giusto e vero "a volte non basta desiderarlo, non siamo solo noi gli artefici dell'arrivo di un figlio.. chissà.." e ho cambiato direzione dello sguardo.
Lui, un pò tronfio, mi guarda e afferma "noi ci abbiamo pensato per tanti anni, ma poi non credi mai che sia il momento giusto. E la prima volta che ci abbiamo provato, è arrivato".
Dunque.
Non voglio dire che sta mentendo, ma ripeto, sono una coppia più grande di noi, spostati da tanto.. mi vuoi dire che avete fatto come gli adolescenti? NON CI CREDO neanche se lo vedo.

Ne ho parlato con un'amica (conosciuta tramite un blog, quindi anche lei nel mondo PMA) in un lungo messaggio vocale.
Lei mi ha dato una sua idea. Io la condivido. Mi ha fatto troppo ridere, perchè tutto poi tornava a pensare a  noi, alle nostre storie, ai nostri mariti. A quel marito tanto fiero della sua virilità, che si incaponisce e no, non lo vuole fare lo spermigramma.
Abbiamo pensato che forse si, lui ha voluto giocare mettendo davanti un bel pacchetto del "siamo giovani, belli e forti -fecondi".
Forse perchè dall'esterno, in questa società contemporanea, i nostri maschietti sembrano troppo poco virili. Mio marito prova a fare tutto, ma molti uomini (soprattutto le nuove generazioni) non sanno cambiare una ruota, non riescono ad affrontare un rubinetto che perde, non sanno sostituire l'olio della macchina etc.. etc..
Probabilmente la colpa è nostra, ci siamo emancipate, sappiamo montare un mobile da sole e usare il trapano, quindi realmente, si sono adagiati. Forse è un modo per non avere obblighi, o niente più doveri.. ormai ce la sappiamo cavare da sole, noi donne.

Chissà cosa gli è passata per la testa al giovane papà 40enne.. chissà se voleva (come ha fatto in passato) dimostrare qualcosa del suo "in più"..
E poi, pensiamo alla ragione biologica della situazione: l'uomo deve dimostrare di essere in grado di provvedere alla donna e alla sua prole. E contemporaneamente deve dimostrare agli altri maschi di avere un posto nella società. Ecco, io per questo ho il dubbio, ma tanto me lo tengo e continuerò a pensare, che un uomo (lo dico pensando a mio marito) non avrebbe mai detto una parola di più, era fuori luogo il suo commento, specie con una persona, che non vedi da anni.
Che ne pensate?

2 commenti:

  1. Ciao, mi ritrovo in questo caso con i nostri amici, lei 20 anni lui quasi 40, insieme all'epoca da un paio di mesi, che hanno una figlia che adesso ha 3 anni, cambia un poco la storia ma il succo è "ci siamo guardati, abbiamo detto facciamo un figlio!, e la prima volta è arrivata"... ora, per quanto amino la figlia, io e mio marito abbiamo sempre pensato che fosse stato un incidente di percorso, un rapporto non protetto che non è stato adeguatamente "stoppato"... magari penseremo male eh!

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  2. Sinceramente, vero o no, mi è sembrato di cattivo gusto rispondere così a chi ti fa capire che un figlio lo vorrebbe e non arriva. E le cose possibili sono due: o sei in cafone con la sensibilità di water o ciò che dichiari è l'esatto contrario della realtà.

    Sinceramente penso un mix di entrambe.

    Una donna in ballo con la pma si sente "rotta", "difettata", ferita nel più profondo angolo della sua femminilità.
    Un uomo in ballo con la pma si sente principalmente in difetto agli occhi della società, per non essere virile a sufficienza.
    Decisamente un approccio diverso.

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