Astenersi chi vuole farmi la morale!!
E tu, ci credi al malocchio?
La fissazione è una di quelle cose
che porta a tutti i costi, a vuole attribuire la propria sfortuna, o il
proprio malessere, a quello che più comunemente viene definito
malocchio: tante volte durante questo percorso mi sono trovata a dire
"ma che sfiga, qui qualcuno me l'ha tirata"!!
Tra lo scetticismo e
la creduloneria come al solito c'è sempre una linea posta nel mezzo che
è rappresentata da una sana verità. Capita che qualcuno mi dica: "ma tu
credi ancora a queste cose?" oppure "smettila di credere a queste
cose..", ma a volte ci sentiamo così vulnerabili che dobbiamo attribuire
la nostra "sfortuna" ad eventi fuori dal nostro controllo.
Purtroppo
certe cose si aggrappano al nostro lato "istintivo", magari sono
paure/credenze inculcate da piccoli e che a volte, sono difficili da
sradicare. L'istruzione e l'educazione ad una certa razionalità
praticate da adulti non sempre riescono a curare questi pensieri. Ed io
ci credo.
Si dice "malocchio", perchè è una immissione di elementali negativi
(forme di pensiero negative) tramite la visione e l'uso del terzo
occhio, quindi una specie di "occhio malevolo".
Non ho mai avuto
esperienze di malocchio, ma sono passata da una conoscente per farmi
dare un'occhiata, per capire se fossi colpita da qualche forma di
malocchio o malevolenza (ci sono passata con Mr. P., le cose o si fanno
insieme o non si fanno). Credo che non sia sbagliato andare da un
"addetto ai lavori", l'importante che sia in buona fede e che non sia
invece una persona che vuole far abboccare i creduloni, pensando solo al
suo interesse. Insomma, alla fine mi sono fatta "segnare" il malocchio.
E mi sono sentita meglio.
Posso dire comunque di essere una
persona superstiziosa, sto attenta se attraversa per strada un gatto
nero (mia zia ne ha avuto uno di nome Calimero per 17 anni) o tiro il
sale se mi cade mentre cucino, per fare qualche esempio.
La
superstizione è una credenza di natura irrazionale che può influire sul
nostro pensiero e sulla nostra condotta di vita, facendoci credere che
eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che
vi sia una relazione causale.
Nonostante la cultura moderna
condanni la superstizione, molte credenze di questo genere sono
estremamente diffuse anche nella società occidentale e persino favorite
dai media (basta pensare all'astrologia dell'oroscopo)..
Quali sono le credenze più diffuse?
- Tutte le volte che ne vedete un arcobaleno, bisogna esprimere un desiderio: si avvererà certamente.
- Vedere cadere una stella è di buon auspicio, è opportuno esprimere un desiderio!
-
Il sale anticamente era simbolo di amicizia e si metteva una coppa di
sale davanti ai commensali. Un giorno un invitato ha fatto cadere la
coppa sul tavolo, suscitando l'ira del padrone di casa il quale, uccise
il poveretto. Pare che questo episodio abbia fatto nascere il detto che
versare il sale porti sfortuna.
- Porta sfortuna passare sotto una
scala perché, formando un triangolo, è simbolo della Trinità e passarci
sotto è una grave mancanza di rispetto.
- Il ferro di cavallo è di
buono augurio. Si usava attaccare un ferro di cavallo sull’uscio di casa
per proteggere dal malocchio la famiglia.
- Adorato dagli Egiziani,
nel Medioevo il gatto cadde in disgrazia e in particolare quello nero,
ritenuto il compagno prediletto delle streghe, era creduto
l'incarnazione del demonio.
- Lo specchio rotto annuncia sette anni
di disgrazia, in quanto lo specchio nella credulità popolare, è visto
come uno strumento magico, e si temeva che rompendosi si sarebbero
frantumate anche tutte le immagini che riflettereva.
- Se qualcuno
indossa per errore una maglia al rovescio si pensa che presto sarà
invitato a pranzo o cena. In generale indossare indumenti al rovescio
(per sbaglio) porta fortuna.
- Il quadrifoglio è ritenuto un
portafortuna e il trovarlo è un segno di buon auspicio. Trovare un
quadrifoglio è un evento piuttosto inconsueto.
- OGGETTI CHE
PORTANO FORTUNA: le coccinelle, i cornetti rossi, il ferro di cavallo e
il quadrifoglio sono oggetti porta fortuna.
- GESTI CHE PORTANO
FORTUNA: grattarsi i genitali, fare le corna e incrociare le dite,
nonché toccare un cornetto rosso o un ferro di cavallo.
Bhè, adesso che dire?? Che le abbiamo QUASI tutte. Più di questo (giuro) stavolta non so davvero che fare!!
Diario di bordo, idee e scritture senza filtri. No-mammy blog! Voglio mettere nero su bianco alcune emozioni e sensazioni di questo percorso particolare, lungo e difficoltoso che stiamo iniziando ad affrontare: la PMA!
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No, non ci credo, ma capisco che ci siano dei condizionamenti culturali che fanno sì che molte persone ci credano. Inoltre è "umano" cercare da qualche parte la causa delle sfighe e voler identificare qualcosa di preciso che ne sia la colpa e qualcosa che scongiuri il ripetersi di un evento sfigato.
RispondiEliminaSe certi rituali fanno stare meglio, beh, che dire, li si faccia. Bisogna stare attenti che non siano limitanti o veramente troppo condizionanti.