Vedo rosso

Anche se il rosso è il mio colore preferito, ahimè non sempre quando vedo rosso, la prendo nel modo giusto. Come quando mi è arrivato il ciclo.

Ovviamente nessun fantasintomo diverso dal solito (a proposito, dov'è quella nausea pre ciclo? E il solito brufoletto antipatico?), ma neanche molte speranze, anche se con l'aiuto dei canadesi, ho capito qualcosa in più del mio corpo - ma proprio uno 0,001 %.

Così, arrabbiata come un toro davanti alla cappa, ho fatto un respiro profondo e sono andata avanti. Tanto me lo aspettavo e già ero pronta con il piano B (anche se a dire il vero, siamo arrivati al D, E, F..).

Allora messe in borsa le prescrizioni, sono andata in ospedale per fare le analisi integrative da mandare al centro, insieme ad un libro da studiare, così ho pensato di ammazzare il tempo in maniera costruttiva.
E poi ho inviato la mail cha avevo lasciato in bozze (ieri sera avevo scannerizzato i consensi e i documenti da rimandare al Centro, così anche questa è fatta); ho segnato sul calendario quando ho preso la visita per fare pap test e tampone e siamo a buon punto sulla mia personale tabella di marcia.
Ebbene si, mi è mancata questa mia vena organizzativa ed anche se ora ricomincerò a correre a destra e sinistra, lo farò con i miei tempi e le mie modalità, non come "mi è stato imposto" nelle settimane passate: driiiiiin, orario lezione; drin, orario ricreazione; drin drin, orario pranzo..
E poi ho ristabilito il rapporto con la casa e con le mie cose: riesco ad arrivare prima per aprire le finestre e far entrare la luce; ieri sono stata al supermercato guardando con occhi luminosi gli scaffali.. che io amo per i colori e le etichette glitterate.

Ed anche se mi sono presa qualche minuto di sconforto mentre mettevo l'assorbente, ho pensato a quello che ci aspetta tra poco, alle nuove emozioni che proveremo, insieme al viaggio che nuovamente faremo fino a Milano (eh.. la "nostra" stanzetta milanese)!
Siamo sempre più forti, sempre più convinti che arriverà il nostro momento.
E ci facciamo bastare le piccole mani di nostra nipote quando ci corre incontro e grida "ziiiiiiiiiiiiaaaaaaaaa.. ziiiiiiiiooooooo..", anche se abbiamo sempre più voglia di vedere un nostro piccolo tra le braccia.
E stamattina, in fila in ospedale per le analisi, guardavo quelle ragazze più o meno giovani che si accarezzavano la pancia, o che cercavano una posizione comoda sulle poltroncine in sala d'attesa.. e le ho invidiate. Si, ho voglia anche io di questa pancia, poterla sfiorare, sentirla viva e sentirla piena del nostro amore..
Cicogna, dove sei andata a finire?