Quando si infrange

Ps: questo post è stato scritto qualche giorno fa, solo oggi ho avuto il coraggio di metterlo online.

Avete presente quando, per esempio, vi cade un bicchiere e si frantuma sul pavimento?
Mentre cade e non potete fare nulla per fermarlo, quei pochi secondi vengono percepiti nella nostra testa come un tempo senza tempo, che si dilata e ritorna a scorrere normale, solo quando vi rimbomba il suono del vetro che si infrange, insieme allo scoppiettio dei pezzi di vetro più piccoli che rimbalzano sul pavimento.
E' un secondo, ma tanto basta per distruggere quel bicchiere.
Ora invece, pensate che quel bicchiere sia un organo umano, che ne so il vostro cuore, o il mio.
E pensate che l'avete custodito con cura, l'avete coccolato, lucidato e fatto brillare come se fosse nuovo. Ogni volta. Però pensate che i bicchieri si rompono in continuazione. Tutti abbiamo dentro la vetrinetta una serie di bicchieri dispari o semplicemente, dimezzati a causa di incidenti domestici.

Poi siete andati tutti tranquilli, cioè comunque con una giusta dose di agitazione, a fare la prima ecografia per capire cosa succedeva dentro di te, per vedere il miracolo della vita.

E poi quando sei li a gambe aperte, non riesci a guardare lo schermo, ma solo tuo marito che si trova davanti a te e non riesci a decifrare la sua espressione. Ma la Dottoressa parla, dice di non vedere nulla, è un pò confusa la cosa. Allora bussa una collega e la fa entrare, perchè "quattro occhi sono meglio di due" e allora si, potrebbe essere quella la camera. Ma cerca appoggio in un'altra collega, così chiama la dottoressa X, che dice che si, quella è una camera gestazionale e li c'è un polo embrionale di 2,2 mm con il suo sacchetto. Ma nessuno si sbilancia. la mia ginecologa aspetta che io smetta di piagnocolare, perchè alla fine, non ci ha fatto le congratulazioni, ci ha detto di ripetere le beta il giorno dopo e di vederci per nuova eco la settimana successiva (perchè le eco a 5 settimane come questa, fanno solo venire l'ansia visto che non si vede molto.. ma così richiede il Centro, per avere certezza che la gravidanza sia in utero).
Così il giorno dopo, pronta per un nuovo buco, con la segretaria che sfoggia il suo miglior sorriso quando le dico 5+5!! Ok, e anche questo è fatto.
In mattinata mi chiama il Centro che ha ricevuto l'immagine dell'eco con il referto e mi dice che "la gravidanza procede, tutte le misure sono corrispondenti al periodo di gestazione. La chiamerò dopo l'ecografia successiva per chiudere la cartella ospedaliera".

Poi attesa. Aspetti che le analisi siano pronte, ogni volta che ti squilla il cellulare, hai paura e sei in trepidazione che sia la notifica per l'arrivo della mail con il tuo referto. E poi arriva.
E il bicchiere si rompe. Si frantuma insieme al tuo cuore.

Le beta-hcg non sono neanche raddoppiate in 10 giorni. Questo vuol dire che non sta proseguendo, che c'è qualcosa che non va.. perchè nonostante tutto, il tuo sangue non può mentire.
Dopo aver cercato di recuperare un pò di pezzi del mio cuore-bicchiere ho richiamato il Centro e anche loro basiti, perchè non è possibile, niente fa pensare che le cose non vadano. Che le misure sia dell'embrione che della camera (e la forma), fanno pensare assolutamente alla situazione ottimale. Così mi dicono di continuare la terapia, proprio perchè esiste qualcosa e di richiamare la settimana successiva.
La mia ginecologa risponde via sms con un banale "Aspetta, potresti avere delle perdite", non una parola di più. Il mio cuore contiuna a perdere battiti, specie quando sento Mr. P., perchè NO NO NO, non può essere anche stavolta.
E allora presa dai dubbi torno anche a laboratorio di analisi, per chiedere se è possibile che il referto sia sbagliato: trovo una dottoressa molto carina, umana, sincera, che mi fa notare che il dosaggio era stato ripetuto, perchè anche lei aveva trovato delle incongruenze ("sai, abbiamo analizzato tutti i tuoi prelievi e quando ho visto le beta positive, sono stata molto contenta"), ma certo, con ecografia alla mano, avrebbe fatto un altro tentativo. Ovviamente il risultato era corretto, non mancava nessun numero..

Per fortuna io e mio marito siamo una coppia “forte” che si basa sui sorrisi e sulla sintonia: abbiamo già detto che qualunque sia il nostro posto nel mondo lo troveremo e lo faremo rincorrendo il nostro sogno! Certo, ora siamo stanchi e pieni di punti interrogativi; siamo scarichi e senza più lacrime, ma con la voglia di andare avanti.
E aspettiamo ancora qualche giorno, perchè se questo è un dolore grande, potrebbe essere solo la punta dell'iceberg..