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Porte e portoni

In questi giorni sono in vena di citazioni, quindi anche oggi vi delizio con "si chiude una porta e si aprirà un portone". Infatti la vita è piena di opportunità, bisogna solo saperle cogliere. A volte sentiamo che, quando qualcosa sta per finire o proprio finisce, il mondo ci crolla addosso. Ma non è sempre detta l'ultima parola: ci sono altri modi di vedere la situazione, perchè forse abbiamo una nuova possibilità, una possibilità di cominciare un'altra "avventura".

Il fatto di pensare ad avere nuove opportunità, ve lo avevo già raccontato, così anche Mr. P., non si è perso d'animo (certo, è stato un pò spronato)!
Così, ha preso la sua decidione (che è una decisione per NOI, non solo per lui come singolo, perchè mi ha detto che "tutto quello che fa, lo fa per la sua famiglia, pensando al nostro futuro").
Insomma, questa ventata di novità penso che faccia bene soprattutto a lui, ma ci può spingere entrambi a pensare più positivo.

Quando la situazione lavorativa non è delle migliori; quando senti che tutto si sta gretolando; quando quello che hai sempre fatto con amore, diventa un peso e una sofferenza.. ma soprattutto, quando ti viene lanciato un salvagente, bisogna leggere le nuove opportunità che si presentano: a volte basta abbandonare l'attuale lavoro per intraprendere altri cammini professionali. Talvolta, può trattarsi di una decisione difficile e dolorosa da prendere.Però, cosa succede quando si chiude una porta? Nella maggior parte dei casi, questo chiudere la porta, sarà fatto di dolore. Lasciare un posto di lavoro insoddisfacente (per quanto sia insopportabile la situazione), porta tristezza. Mio marito è caduto in un baratro di silenzio, perchè arrabbiato di dover decidere di andarsene, di dover dire addio ad un progetto in cui aveva speso tempo, amore, passione.. solo perchè, altri non sono riusciti a gestire la cosa. Era triste, con gli angoli della bocca all'ingiù, gli occhi scuri.
Ma ieri ecco, è spuntato un sorriso, come non vedevo da tempo (cioè, non lo vedevo quando si parlava di lavoro).
Ora, nuove storie, condizioni e situazioni lo aspettano, e so che per quanto possa essere stata dolorosa la scelta, ora il suo cuore è più leggere e il suo sguardo più limpido. E non posso che esserne felice, perchè anche per lui, si prospetta una nuova luce.

Il nostro oroscopo di aprile, ci diceva che sarebbe stato un mese ricco di sorprese e di buone riuscite: l'avevamo letto come di buon auspicio per il transfer, che era stato il 2 aprile. Ma questo non è andato in porto. Anche lui aveva fatto un colloquio, all'inizio dello stesso mese e sembrava non essere andata. Invece, maggio ci ha fatto questa sorpresa.. probabilmente l'oroscopo voleva dirci che "aprile sarà come un trampolino di lancio, per nuove cose, per gettare le basi di novità belle dei prossimi mesi". Ecco, io la vedo così: il transfer andato male e poi la visita con il Dottor Claude ad aprile, ci stanno spianando per arrivare a questo nuovo pick-up al meglio, con molta più energia e voglia di farcela.

Ora lui sarà con me anche con spirito più leggero, e non è poco. Affronteremo questo 2° round in maniera diversa, più liberi nel cuore e nello spirito. Sempre innamorati e fiduciosi nei confronti della vita. Questa vita che ci mette davanti sempre delle porte da aprire: a volte si prende gioco di noi, altre invece è più clemente.
La vita ci pone in continuazione delle scelte, delle strade da prendere: per andare dove, ma soprattutto, perché? La maggior parte delle nostre scelte, sono a senso unico; spesso non si può più tornare indietro, ed è proprio per questo che le cose ci fanno paura!
Altre volte, ci troviamo davanti ad un ostacolo enorme, proprio in mezzo alla nostra strada, e noi dobbiamo aggirarlo, e qui una nuova domanda: da che parte andare? Un altro bivio..
Nella vita ci sono delle scelte giuste e delle scelte sbagliate, tuttavia alcune volte non esiste né scelta giusta, né scelta sbagliata.. quindi, che si fa? Si sceglie e basta, così che la scelta che noi facciamo diventerà automaticamente "quella giusta", non giusta nel vero senso della parola, ma giusta in quanto scelta da noi: ponderata, giudicata e decisa! Ci sono delle volte nella vita in cui non esistono scelte giuste o sbagliate, ma solo SCELTE. Così la vita va vissuta, sapendo che sul nostro cammino, si aprono spesso delle porte o ci sono degli ostacoli. Per noi, ma anche per quelli che abbiamo instorno, per quelli che a volte pensiamo "a loro va tutto bene"..

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