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Quello con il nome strano

In questo periodo, si stanno accavallando un po’ di cose da fare, sia perché a forza di procrastinare sono
rimasta che le devo ancora fare, sia perché sono un po’ più stanca e più lenta, quindi ci metto realmente più tempo a farle.

Tra queste cose, arriva il momento di pensare a quel “tipo strano”, perché sia le amiche che al corso pre-parto, si inizia a parlare degli esercizi di Kegel, per tonificare il perineo e il pavimento pelvico. Questi sono muscoli che non si vedono ma che sono molto importanti: sia l’uomo che la donna dovrebbero allenarli per non andare incontro a disturbi fastidiosi.

E’ fondamentale tonificarli per prevenire problemi che possono rovinare la vita quotidiana, anche perché finché svolgono la loro funzione, nessuno se ne preoccupa.

Che fare? Prima di tutto, bisogna localizzarli e eseguire tutti i giorni esercizi specifici per allenarli. Il nome di questi esercizi deriva dal nome del medico che li ha inventati, Arnold Kegel un ginecologo statunitense che per primo scoprì la funzione e l’importanza di allenare il pavimento pelvico per migliorarne la tonicità e l’elasticità a beneficio di utero, uretra, vescica e retto, sostenuti proprio da questi muscoli.

Innanzi tutto, cerchiamo di capire di cosa stiamo parlando: il perineo è un insieme di muscoli che fanno parte del pavimento pelvico; è situato tra la vagina e l’ano per la donna. Il perineo permette di controllare i flussi, di sostenere il bambino durante la gravidanza  ma anche di provare più piacere durante i rapporti sessuali. Il pavimento pelvico, è l’insieme di muscoli che va dall’osso pubico al coccige e che serve a sostenere, proprio per questo prende il nome di “pavimento”.

Ma perché bisogna allenarli? Perché si indeboliscono? La posizione eretta grava sul pavimento pelvico; stare in piedi fa sì che i muscoli debbano sostenere il peso di tutti gli organi; anche lo stare seduti per molte ore, spesso in posizione sbagliata con le gambe incrociate, fa sì che la zona si atrofizzi.

Ci sono tante condizioni che possono indebolire questi muscoli, anche portare molti pesi o non fare attività fisica. Questi muscoli sono molto sollecitati nella vita di una donna, quindi è sbagliato pensare alla rieducazione del perineo solo dopo il parto: infatti con la gravidanza, il parto, l’avanzare dell’età, le conseguenze possono essere pesanti: vita sessuale insoddisfacente; incontinenza; discesa di organi.

Vediamo quali possono essere gli esercizi per aiutarci ad allenare il pavimento pelvico, che sono di facile realizzazione e possono essere svolti anche più volte al giorno.

- Esercizio stop-pipì. Si può iniziare allenandosi in bagno con l’esercizio “stop-pipì”. Consiste nel bloccare il flusso della pipì per qualche secondo mentre si urina. Questo semplice esercizio aiuta a prendere coscienza del muscolo di Kegel. Una volta che se ne ha coscienza, in posizione seduta, con la schiena dritta, si può provare a contrarre il muscolo del pavimento pelvico per almeno 5 secondi. Ripetere le contrazioni eseguendo 3 serie da 15. E’ un esercizio semplice e pratico, da eseguire ovunque anche mentre si lavora o mentre si guarda la televisione.

- Il ponte. Distesa a terra sulla schiena, con le braccia lungo il corpo, gambe piegate ma ginocchia alzate. Va sollevato il bacino da terra con le ginocchia unite e tenuta la posizione contraendo il perineo per 5 secondi. Espirando, si ritorna nella posizione di partenza. Ripetizioni: 3 serie.

- Esercizio con la palla. Sedute, schiena dritta e pancia in dentro. Mettere una palla (un cuscino) tra le ginocchia. Bisogna eseguire delle pressioni sulla palla, prima lentamente (20 ripetizioni), poi velocemente (20). Qui si contraggono i glutei, cosce e perineo: il movimento non parte dallo stringersi delle ginocchia ma dalla contrazione dei muscoli delle gambe. Eseguire 3 serie.

- Esercizio in piedi. In piedi, gambe tese, caviglie verso l’esterno e una palla tra le caviglie; con le gambe tese si cerca di stringere la palla tra le caviglie il più possibile. Tenere la posizione per 5 secondi. Eseguire 10 serie.

Alla fine di tutte queste chiacchiere, gli esercizi di Kegel si rivelano particolarmente efficaci per chi è in dolce attesa, al fine di "allenare" il pavimento pelvico in vista dello stress fisiologico a cui sarà sottoposto durante le ultime fasi del parto.
Chi pratica regolarmente questi esercizi, riferisce di partorire più facilmente: questa semplice ginnastica aiuta a sviluppare la capacità di controllo dei muscoli durante il travaglio ed il parto (e sembra sia anche una pratica preventiva per le emorroidi).

Quindi, già da un po’ mi ero interessata ed ho iniziato a fare qualcosa, ma con l’ostetrica ci siamo approcciate anche ad altri esercizi, con la fit ball (la palla da pilates) e così mio marito l’ha ritrovata nel fondo dell’armadio e l’ha gonfiata e così, ogni giorno, ci dedico un po’ di tempo.

Che poi, bisogna anche fare il massaggio perineale, ma questa è un’altra storia…

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