La musica parla di PMA

L'altra mattina, complici orari di lavoro che lo permettevano, siamo riusciti a svegliarci insieme con Mr. P., così mentre io finivo di darmi una sistemata ai capelli in bagno, lui stava ancora seduto sul letto a contemplare il cassetto dei calzini, ma con il cellulare in mano.
Sono passata e ho alzato gli occhi al cielo. Stava facendo nuovamente tardi.
Dopo essere tornata in bagno, mi ha raggiunto con la musica al cellulare (io invece stavo ascoltando la radio..) e mi fa "è uscita la nuova canzone di J-Ax, ti va di ascoltarla insieme?".
Ok, dico io, tanto stavo armeggiando con qualcosa e quasi non ho fatto caso alle prime parole del testo. Poi invece sono arrivate come un pugno e allora mi sono dovuta mettere di spalle, per non farmi vedere con le lacrime agli occhi.
Ho bofonchiato qualcosa tipo "mi vesto sennò faccio tardi" e sono andata in camera, mi sono seduta al buio sul bordo del letto. Con un pianto fatto di singhiozzi che mi ha spaccato il cuore.Lui mi ha raggiunto ed asciugato le lacrime, un bacio in testa e le braccia allacciate in un abbraccio caldo e pieno d'amore.Poi pronti a vestirci perchè sennò saremo arrivati tardi a lavoro..

J-Ax ha voluto mettere nero su bianco la sua storia personale, come tante volte ha fatto in questi 25 anni di carriera. La canzone che ha scritto si chiama "Tutto tua madre" e con uno scatto pubblicato su Instagram, è stato lui stesso a voler raccontare il senso di quelle parole. Perchè la canzone prende spunto da un problema attuale!

"Ho voluto scrivere un pezzo per le persone che vivono il dramma di voler creare una nuova vita senza riuscirci, situazione in cui, per qualche anno, mi sono trovato anch'io. In Italia siamo in tantissimi, ma per qualcuno siamo troppi. Dovremmo essere zero. Infatti leggiamo più spesso di iniziative che questo governo vorrebbe prendere contro la fecondazione assistita e tante altre procedure che aiutano decine di migliaia di coppie italiane a creare una famiglia insieme..
.. Per questo motivo, prima di andare fino in fondo e negare a centinaia di migliaia di italiani il diritto di avere un figlio, vi chiedo un piccolo gesto di empatia: come vi sentireste voi se, da un momento all’altro, il rumore del respiro e le risate del vostro bambino sparissero? Quel vuoto è quello che vivono tanti italiani come voi. Quel vuoto tanti non desiderano altro che colmarlo con l’amore. E l’amore, voi, o chiunque altro, non avete il diritto di fermarlo ".

Ho pianto pensado alle parole del testo, "tra medicine e le punture in pancia", alla speranza, alla voglia che abbiamo di creare questa famiglia, alla forza che mettiamo ogni giorno per non perdere lucidità e l'amore l'uno pe l'altra..
E ogni frase mi ricorda noi, mi ricorda questi mesi lunghi (o passati anche velocemente a volte..), a quello che abbiamo passato "Sai che la mamma aspettava un bambino ma dopo l'ha perso" e a quello che ancora oggi ci chiedono "Quand’è che ci fate un figlio? tutti la stessa domanda". E spero di poter rispondere presto: eccolo, arriva questo figlio. Tra qualche mese sarà tra le nostre braccia!
E lo sapete che sto piangendo mentre scrivo, vero?

Qui trovate la foto e le parole del cantate: https://www.instagram.com/p/BnsdCaeFkVX/?utm_source=ig_embed