E' stato bello condividere con mio marito un sacco di emozioni nuove e paure.. e io che gli dicevo la sera prima delle beta "pensa che se sono positive, sarà un'ansia che ci porteremo avanti per tutta la vita". E invece no. Il sogno non va avanti.
Ma ho pianto anche tanto di gioia, perchè dopo il primo prelievo, quando mi immaginavo negativo, invece ho letto un numero a 3, dico 3 cifre, ho iniziato a piangere come una matta.
Ho chiamato subito Mr. P. che stava tranquillo in palestra e non capiva che cosa gli stessi dicendo, poi quando mi sono calmata, gli ho scandito le parole "AMORE SIAMO INCINTI!!!".
E' stato bello quello stesso giorno, guardare i bimbi con aria differente, pensare "chissà che anche il nostro sarà così.. ma guarda questo passeggino.. che dolce quel sorriso.." e arrivare alla sera stanca per tutte le emozioni belle che ho provato.
La mattina, mi sono concessa un test casalingo, così anche noi, per la prima volta, abbiamo visto quelle due linee rosa colorarsi in pochissimi secondi, perchè si, era proprio vero. ERO INCINTA!
Tutte le piccole cose del quotidiano sono cambiate: ascensore in salita e in discesa; più proteine e carboidrati integrali; lavare tutto più volte con il bicarbonato (eh.. non sono immune alla toxoplasmosi); dire "ciao ciao" ai salumi e ad una birretta (che in questo periodo invece, ci sta proprio bene); pensare di non usare il motorino, ma se siamo in due, dover prendere la macchina..
Sono sopravvissuta ai piccoli cambiamenti, dicendo un mare di bugie (bianche, che sono le bugie quelle dette per il bene dell'ascoltatore), perchè non volevamo dire niente a nessuno, volevamo goderci almeno un pò questa nuova condizione, solo io e mio marito.
Ci siamo chiesti tante volte se avessero attecchito entrambi gli embrioni o solo uno, l'importante però, che li/lo avremo amati indistintamente. Io con le mani sulla pancia prima di addormentermi, recitando a mezza bocca una preghiera di protezione.
E poi le seconde beta, non proprio bellissime come mi aspettavo, ma tutti che dicevano "no no, va bene. Hai avuto un doppio transfer, probabilmente si è impiantato solo uno. L'importante è che siano cresciute e che sono nei range delle settimane..". E sempre noi li a sperare che tutto potesse andare per il meglio. Il resto già lo sapete.
Aspettiamo il prossimo passo, il prossimo step. Questo momento è UN'ETERNA ATTESA e spero di non diventare matta. Intanto lasciamo passare il weekend, poi da lunedì pensaremo a come organizzare il raschiamento. Ah già, non si riassorbirà nulla, ci sono tanti pezzi di materiale sparsi dentro il mio utero.. quindi la soluzione più veloce e meno dolorosa (fisicamente almeno), sarà proprio il raschiamento o l'isterosuzione (che si effettua quando l'aborto avviene prima dell'ottava settimana di gestazione. Come il raschiamento si effettua in anestesia generale e dura pochi minuti).
Gli ho chiesto a mio marito di essere paziente, ma di tenermi anche con i piedi a terra, di dirmi quando esagero, perchè non voglio fare la vittima, ma andare avanti con la mia vita e sentirmi nuovamente piena e VIVA!
mamma mia ho le lacrime agli occhi so cosa si prova quando si ha un aborto so la felicita che si prova quando si vedono quelle due linette poi tutto si infrange non ti dico passerà perchè in un anno e quasi due mesi che è successo a me non è passato il dolore si è attennuato a volte torna e credo rimarra sempre li anche se affievolito come mi disse una mia amica che ci era passata prima di mè è una cicatrice che rimarra li in silenzio per sempre ma se segui un pò il mio blog già sai tutto ... Posso solo dirti piangi se ti senti di farlo tira fuori la rabbia e il dolore che provi ora ah per il raschiamento non preoccuparti lo faranno in day hospital anche io ricoverata al mattino alla sera alle 21 ero gia a casa comuque sei forte e passera anche questa credimi un bacione Ele ...
RispondiEliminahttps://eleaspirantemamma.wordpress.com/
Grazie Ele. La paura e queste esperienze ci rendono ancora più forti!!
EliminaCavoli un numero a 3 cifre è tutto ciò che non ti fa pensare ad un epilogo così, eppure la vita è imprevedibile.
RispondiEliminaImmagino che il raschiamento ti sia stato consigliato da personale medico... Ho sempre creduto che quando la gravidanza si fermasse ai primi stadi non fosse necessario perché magari il corpo faceva da sé, ma indubbiamente tutto il progesterone che si ha in corpo durante il post transfer non aiuta e forse è la soluzione più rapida e meno traumatica.
Ti sono vicina!
Ovviamente è stata la mia gine a consigliarlo, soprattutto perchè si vedevano ancora le 2 camerette gestazionali, quindi lei diceva per tagliare sui tempi e sul dolore.
EliminaMa se leggi il post di oggi.. vedrai che c'è un epilogo!