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La camicia del futuro

E' arrivata l'ora, cioè, è successo anche quest'anno. Fino ad un paio di giorni fa, avevo ancora la vestaglia di pile accanto al letto, ma più per pigrizia di metterla via che per necessità.
 
Quindi, armata di buono spirito (e tempo grigio che meditava tempesta ieri pomeriggio), mi sono rimboccata le maniche e cambio di stagione fatto. Il problema, però, è che il tempo è lunatico come me in questi giorni (sarà la sindrome premestruale??) e mettere via i maglioni e giacchetti è ancora un tantino azzardato. Perciò mezzo armadio ancora con roba a maniche lunghe e l'altro mezzo, con gli shorts e le canottiere.
 
Ovviamente ho optato per la sezione "abbigliamento di mezza stagione", cioè maglie di cotone a maniche a tre/quarti e pantaloni lunghi ma di cotone.
E proprio mettendo a posto queste maglie, ne ho trovata una che mi ha fatto sorridere.
 
Bhè, dovete sapere che a volte divento pure un pò rompipalle e paranoica, ora mi spiego: ho una bella tutina sportiva intera, molto alla moda, ma che mi fa un rigonfiamento sulla pancia, che avevo deciso di mettere solo quando fossi rimasta incinta, per non dover sentire commenti del tipo "ma che pancino.. c'è qualche novità?" (purtroppo ci sono caduta anche io, quindi no no no, evitiamo) e ugualmente una maglia lunga regalata da mamma, con scritto "I feel fine with my t-shirt", che non mettevo per lo stesso motivo di sopra. Dopo il negativo e i pianti, ho deciso che comunque non posso evitare di mettere cose che mi piacciono, solo perchè la gente è impicciona. E quindi già un paio di volte, ho sfoggiato questi capi - anche con apprezzamenti vari, specie da Mr. P., che mi ha fatto comprare lo scorso anno, la tutina.

Quindi ieri, mentre sistemavo, ho ritrovato (perchè si dai, a volte ci scordiamo anche le cose che abbiamo, e mettiamo sempre le stesse 7/8, che sono quelle che abbiamo sempre davanti gli occhi) una camicina con l'abbottonatura a metà, bianca con le righine verdi e beige e il collo alla coreana.
La guardo, non ricordo neanche l'ultima volta che l'ho messa e mi cade l'occhio sull'etichetta: collezione Premaman. Ecco, ho riso, e capito perchè non mi convinceva tanto la sua forma.
La domanda che mi fate è: perchè hai un capo premaman nell'armadio? Perchè me l'ha comprata mamma, probabilmente al mercato, pensando a quanto fosse carina la forma, senza (giustamente), prestare attenzione ai dettagli dell'etichetta.

Ma sapete che ho fatto? Non l'ho lasciata lì, l'ho piegata e messa via insieme ai maglioni e ai pantaloni di flanella, perchè quello è il suo posto. Non mi serve ora, so che c'è e che esiste, ma non ne ho bisogno ora. Quando (e se succederà), potrò riprenderla dalla scatola e sfoggiarla, insieme alle mie reali rotondità da donna incinta!

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