Sale d'attesa

Una cosa che mi incuriosisce tanto delle sale d'attesa, è il ticchettio.
Fateci caso, ogni volta che siete li ad attendere, c'è come un rumorino che disturba i tuoi pensieri. Può essere lo scricciolio del neon, piuttosto che le lancette di un orologio o il crepitare di un pannello elettronico con l'avviso numerico. Se si fa attenzione, ci sono in sottofondo anche i passi di qualche medico o paziente, magari dietro qualche porta chiusa.
E poi ci sono i sospiri di chi aspetta. Che è in attesa del proprio turno.

Ieri ero in sala d'attesa per parlare con la mia ginecologa, e stavo un pò in allerta: prima c'era il vibrare del giornale sfogliato dal signore all'angolo opposto al mio, in attesa della moglie; quando loro sono andati via, sono rimasta sola, allora tutti i suoni si sono come accentuati, e si sentiva solo il bip di qualche macchinario che stavano usando in uno studio qualche porta più avanti.
Ero immersa nei miei pensieri, ascoltando il tamburellare del mio cuore, quando finalmente è arrivato il mio turno.
La mia dottoressa mi ha accolto con il solito sorriso materno, con il suo maglione azzurro e un'altra stravante collana (adora bigiotteria colorata e grande, ed io adoro lei che indossa queste collane), pronta ad ascoltarmi.

Le ho parlato dell'esperienza del Centro e le ho fatto vedere il mio protocollo. Ha detto di essere contenta, perchè mi hanno dato pochi medicinali, quindi questo fa ben sperare che il "nostro non sia un caso grave", anzi, sempre sorridendo, si è detta molto positiva. Ho raccolto con una pala la sua positività e me la sono messa vicino al cuore.
Ha controllato le date del mio "ipotetico ricovero" e sempre sorridendo ha detto "Ah, vicino a Pasqua! Vediamo di mettere un bell'ovetto al posto giusto". E così, entrambe ci siamo fatte una risata.
Ma ultima cosa, prima di congedarmi, è stato farmi vedere le foto di un bellissimo cucciolo di 1 mese, figlio della sua ultima paziente che ha mandato al Centro dove siamo anche noi in cura. " Vedi, i miracoli esistono (la paziente ha più di 40 anni), per questo sono positiva davvero per voi. Siete giovani e senza problematiche evidenti, tra poco riderai di questo periodo così tosto..".

E con un abbraccio ci siamo salutate per sentirci nei prossimi giorni.

Infatti, quando inizierò a fare la stimolazione, dovrò recarmi a studio per fare anche il monitoraggio (per vedere come le miei ovaie rispondono agli stimoli degli ormoni), ma dovrò anche fare un prelievo, per vedere come nel mio sangue scorrono questi ormoni.

Infatti i livelli di estradiolo e progesterone hanno un ruolo importante nella decidualizzazione dell'endometrio (ovvero modificazioni morfologiche e biochimiche del tessuto dell'endometrio - come lo chiamiamo io e Mr. P., il materassino dell'utero), per adeguarsi all'impianto dell'embrione. L'integrazione con progesterone viene amministrata di routine per sostenere l'impianto, a causa di elevati valori di estrogeni ottenuti con la stimolazione. I livelli di estrogeni (estradiolo) sono solitamente bassi all'inizio del ciclo, ma aumentano nel momento in cui si sviluppano più follicoli. Attenzione però, estrogeni e progesterone non sono però gli unici ormoni coinvolti.

Ok, ora abbiamo il piano (e che piano direi, siamo riusciti a trovare anche un laboratorio vicino casa, che ci da i referti delle analisi entro le ore 12:00), dobbiamo solo aspettare e poi, metterci tutta la nostra forza di volontà e amore, pronti ad accogliere il nostro embrione (o blastocisti) nel nido che gli stiamo preparando!

PS: ieri ho recuperato tutte le medicine, e ho avuto l'ebrezza di andare in giro con la borsa termica, con dentro le mie fantastiche punturine!! Ora sono li che riposano nel frigorifero, tra le uova e un barattolo di marmellata. Spero che gli piaccia la loro nuova compagnia!!