Tempo per noi

Una bella domenica dal cielo azzurro, che sembra quasi primavera se non ci fosse quel vento fastidioso che ti taglia la faccia.
Gli alberi secchi, hanno gia' i primi boccioli e spunta qualche fiore giallo di mimosa.
Per terra i coriandoli ci ricordano che e' carnevale, che i bimbi girano per stada mascherati e si divertono.
Una domenica come non succedeva da tanto. Insieme io e te, senza lavoro e solo con la voglia di stare insieme.
San Valentino e' alle porte, cosi' decidiamo di concederci un pranzo per festeggiare in anticipo (tanto non siamo cosi' precisi e puntali nelle tradizioni) e goderci il nostro tempo.
Tempo che corre senza sosta, tempo che ci fa arrivare la sera a malapena svegli per scambiarsi due coccole o chiacchiere.

Tempo solo per noi, per sorriderci e guardarci negli occhi, per prenderci le mani mentre aspettiamo che ci portino la nostra ordinazione, mentre ridiamo e scherziamo assolutamente del nulla.
Il caffe' preso fuori al ristorante, ai tavolini al sole che ci riscalda appena le mani, scaldate pero' dalla tazzina dal liquido nero..
Un pomeriggio come non facevamo da tanto, stretti nelle giacche e mani allacciate; la scarpe che scricchiolano sui sampietrini e le risate si amplificano nei vicoli. Abbiamo scelto di camminare lontano da sguardi e dal vociare trasteverino, per assaporare il calore di palazzi antichi e murales di street artist internazionali.
Abbiamo mai guardato veramente questi muri? Ci siamo mai soffermati a sbirciare dentro questa vetrina? No, cosi' lo facciamo ora, quando il sole se ne sta andando e i nostri pensieri sono solo per noi.
Entriamo in un paio di chiese, respiriamo l'odore d'incenso e ascoltiamo i canti in spagnolo; ci guardiamo intorno con occhi nuovi e curiosi, accendiamo un paio di candele ognuno con la propria preghiera nel cuore, senza dirci nulla.

Oggi va cosi', oggi non parliamo ne' di figli ne' di PMA, non ci immaginiamo la nostra famiglia nel futuro perche' stiamo vivendo il presente.
Ci immaginiamo solo, come sarebbe potuto essere il nostro matrimonio se avessimo scelto questa chiesetta invece che la "nostra", ma tutto rimane li sospeso.

Un unico pensiero, che gli esce a Mr. P. dalla bocca, ma senza pensarci e senza essere contestualizzato: "sono contento per Luca e Valentina, chissa' se anche loro avranno fatto qualcosa per avere ora la bambina. Dopo tanti anni di matrimonio..", ma il discorso rimane li, e continuiamo a mangiare il nostro bellissimo pranzo..

Ci e' sembrato di aver davvero staccato la spina per poche ore; abbiamo respirato normalmente senza fretta, senza nessuno che ci tenesse il fiato sul collo.
Per molti di voi questa e' la normalita', ma per chi lavora su turni, anche il weekend, e' un dono poter avere una giornata cosi', vissuta anche senza discussioni o fraintendimenti.