Stamattina mi è capitato di parlare con 3 persone, 3 amiche, e tutte e tre, mi hanno raccontato una loro sofferenza.Infatti sono convinta che un dolore condiviso si dimezzi, o almeno, si allevia, perchè puoi lasciare un pò del tuo dispiacere, tra le mani di un altro.
Quale sia il loro dolore non importa, perchè seppur diverso, tira fuori la parte umana ed emotiva di ognuna di loro.
Sono donne forti, ma a volte, hanno bisogno di tirare fuori la sofferenza, sia essa per una perdita o per un episodio che può cambiargli la vita.
Per la propria vita, perchè anche se non è stata scelta, stando seduti non è che si scriva da sola.
Leggevo i messaggi e ascoltavo al telefono ed in tutti e 3 i casi, mi sono commossa e ho pensato "grazie per condividere questa parte della tua vita con me", perchè so che se lo sta facendo, è proprio per il bisogno di farlo.
Ho gli occhi umidi.
Si lotta continuamente. E ci si fanno le spalle large. La battaglia di un singolo può diventare la guerra di un gruppo, perchè si possono raddoppiare le forze, quando è possibile.
Le vedi da fuori, guerriere, toste, ognuna con la propria storia e vissuto, ma come tutti noi, anche sensibili.
Tutti abbiamo dei problemi e dolori da dover affrontare, ma quello che mi ha fatto riflettere e venir voglia di scriverlo qui, è proprio il fatto che questo dolore, sia arrivato contemporaneamente.
Lo so che a volte sono pesante, mi piango addosso e penso "Ahhhahahahah, solo io.. perchè io.. perchè io no..", così quando capitano queste cose, mi ridesto e riprendo in mano la mia vita.
Quello che ho è sufficiente per poter dire ogni momento GRAZIE; quello che abbiamo è una cosa che non capita a tutti. E quello che non c'è, forse arriverà; magari non lo avremo mai.. ma cresceremo e nonostante il dolore, sapremo (saprò) andare avanti, pronti a dare una spalla come appoggio per piangere, o le nostre braccia per un abbraccio carico di affetto.
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