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I ragazzi stanno bene (il film) e temi

Si fa zapping, si cercano film a tema e ci si imbatte in bravissime attrici. Oggi vi parlo di "I ragazzi stanno bene", un film dove al centro c'è una coppia omosessuale: vivono tranquillamente nei sobborghi di Los Angeles e hanno due figli in età da liceo, fino a quando nel loro menage non si inserisce il donatore del seme che gli ha permesso la gravidanza.
Gli ingredienti per una trama succulenta ci sono tutti esserci tutti: ma l'idillio di questa famiglia "unconventional" non dura a lungo.

La regista Lisa Cholodenko si dimostra abile a spostare il punto di vista con cui osservare le dinamiche familiari e le relazioni tra i personaggi, e a non lasciare nessuno di loro lontano dall'intreccio.

Facciamo però qualche passo indietro: Nic (Annette Bening) e Jules (Julianne Moore) sono una coppia sposata, con due figlia concepiti tramite inseminazione artificiale. Compiuti i diciotto anni, Joni, convinta dal fratellino Laser, decide di contattare la banca del seme per entrare in contatto con il loro donatore. Paul, vive a Los Angeles e che dopo l'incontro con i due ragazzi si ritrova in un nuovo menage familiare a cui non era pronto.
Infatti le madri hanno avuto i ragazzi da un unico donatore, con una fecondazione eterologa.
Questo film non è una ricerca antropologica su come vive una coppia omosessuale, né uno "spot" sulla famiglia omosessuale, ma una classica commedia che narra i valori tradizionali della famiglia e le difficoltà di una coppia nella vita quotidiana alle prese con i figli adolescenti.

I ragazzi stanno bene è una commedia non volgare e priva di cliché, fatta di attori bravissimi e una bella colonna sonora. La Bening è ottima nell’interpretare una donna forte e castrante, mentre la Moore è brava nel mostrare le fragilità e la confusione sessuale e non del suo personaggio. I ragazzi stanno bene è un’ottima commedia indie divertente e che fa riflettere.

Chiaramente all'inizio ero affascinata dalla questione della fecondazione assistita, ma in un secondo momento, questo tema sparisce dalla trama e tutto si focalizza sul resto; ci iniziamo a fare domande su che tipo di educazione o struttura famigliare possono dare queste famiglie, ma studi scientifici hanno provato e confermato che le famiglie omogenitoriali, sono in tutto e per tutto simili alle famiglie che hanno un padre ed una madre. I figli crescono sani, felici, non hanno particolari problemi sociali, non hanno maggior probabilità di diventare a loro volta omosessuali e non hanno assolutamente maggiori rischi di subire violenze o abusi.. 

Titolo originale: The Kids are Alright
Regia: Lisa Cholodenko
Interpreti: Annette Bening, Julianne Moore, Mark Ruffalo, Mia Wasikowska

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