".. ogni minimo evento, apparentemente senza importanza, contribuisce a condurci al punto in cui eravamo destinati ad arrivare..".
Stamattina leggendo le ultime due pagine del libro, mi sono soffermata a rileggerle più volte. Ho solo trascritto una frase, ma molte parole mi erano familiari, come se potessero essere state scritte - anche - per me.
Oggi siamo qui per un motivo. Io nel mio letto-brandina in camera di mia cugina, ho iniziato a pensare che lui non è qui, che sono sola e che mi andrebbe di stringerlo, anche di sentirlo russare un pó..
Che sono qui perché abbiamo scelto di seguire questa strada, di prendere di petto la vita e non di "aspettare ancora e non.pensarci".
Noi questo bambino lo vogliamo con tutto il cuore e se stiamo facendo questi "sacrifici" e intrapreso questo cammino, non è che siamo folli. Oh si, siamo follemente innamorati uno dell'altra e amanti della vita.
Comunque qui, dietro la nebbia, sembra che ci sia un timido sole.
Programma del giorno: sushi e shopping.
Ps: dal Centro nessuna novità. Aspettiamo. Del resto questo blog si chiama "sempre in.attesa".
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